Didattica

DARE UN VOLTO A TESTORI E A MANZONI

Come scoprire e conoscere due grandi scrittori? Disegnandoli.
Si è chiuso con una mostra che racconta il progetto di Casa Testori realizzato con gli allievi delle medie di due scuole di Cormano e di Novate Milanese. Portando alla realizzazione di due fumetti e due murales con le storie di Giovanni Testori e Alessandro Manzoni.
Manzoni frequentava Cormano, perché nella villa di famiglia coltivava la sua passione botanica. Testori a Novate era nato e lì ha quasi sempre vissuto.
Per imparare a conoscerli, i ragazzi hanno scoperto a scuola, dalle parole degli esperti di Casa Testori, i due intellettuali e il legame con le due cittadine. Sono poi stati introdotti al linguaggio del fumetto, con la sua ricchezza di segno e disegno, di pensiero e narrazione. Guidati da due illustratrici di successo, Sarah Mazzetti Giulia Sagramola, si sono provati nella realizzazione di proprie tavole.
Sarah Mazzetti ha interpretato lo storyboard ideato da Giuseppe Frangi e illustrato Manzoni e la sua Brusuglio(Cormano), mentre a Giulia Sagramola è stata affidata la storia di Testori e la sua Novate.
Ma il lavoro non è finito qui! Gli studenti delle classi coinvolte hanno tradotto alcune tavole dei fumetti in murales, nel cuore di Cormano e di Novate, sotto la guida dello staff di Casa Testori.Troverete in mostra tracce di questo lavoro e i risultati sorprendenti dei ragazzi!

[ATTRA]VERSO L’ARTE CONTEMPORANEA. DAL ‘900 A OGGI

2017 – 2018

Il corso, nato dalla collaborazione tra Casa Testori e Tokalon, ha inteso fornire a studenti e docenti dell’ultimo anno delle scuole superiori gli strumenti per leggere e contestualizzare le principali tendenze artistiche internazionali del XX secolo. Strumenti fondamentali per acquisire una nuova familiarità con le espressioni artistiche contemporanee.
Interrogando un’opera si può arrivare a toccare da vicino una estrema varietà di aspetti. Primo fra tutti, quello della legittimità estetica e ontologica dell’opera d’arte contemporanea che trova oggi, e non solo nelle aule scolastiche, ancora resistenze.
I frequentanti hanno avuto la possibilità di acquisire un metodo di analisi specifi­co per le nuove forme dall’arte contemporanea e dei suoi mezzi espressivi: pittura e scultura, ma anche performance, installazione, fotografia o video. Oltre, naturalmente, a poter conoscere nel dettaglio i caratteri espressivi delle nuove correnti e tendenze, attraverso un’apertura che miri a ricostruirne il contesto culturale di nascita e fruizione.

IL PROGRAMMA

Alle radici del contemporaneo
Video-lezioni introduttive

Henri Matisse, Beatrice Buscaroli (Accademia di Belle Arti, Bologna)
Pablo Picasso, Elena Pontiggia (Accademia di Belle Arti, Milano)
Marcel Duchamp, Marco Meneguzzo (Accademia di Belle Arti, Milano)

Nuove esperienze del contemporaneo
Lezioni in presenza o diretta streaming tenute alternativamente a Bologna e Milano

Giuseppe Frangi (blogger e curatore)
Andy Warhol, 6 dicembre 2017, ArteConte/1, Bologna
Ai WeiWei, 12 gennaio 2018, ArteConte/2, Milano

Marco Tonelli (Accademia di Belle Arti di Foggia)
Francis Bacon, 9 febbraio 2018, ArteConte/3, Bologna
Damien Hirst, 23 febbraio 2018, ArteConte/4, Milano

Davide Dall’Ombra (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
Lucio Fontana, 9 marzo 2018, ArteConte/5, Bologna
Anish Kapoor, 4 aprile 2018, ArteConte/6, Milano

L’ELABORATO FINALE

Il percorso formativo del Webinar Arte Contemporanea 2017/2018, strutturato secondo i requisiti indicati dalla direttiva 170 del MIUR, richiede anche un lavoro di circa 6 ore complessive di produzione di materiali da realizzarsi durante lo svolgimento del corso stesso.
I docenti partecipanti dovranno realizzare e caricare sul portale del Webinar una relazione sul percorso effettuato, la progettazione di una unità di apprendimento (non unità didattica) relativa ai contenuti del Webinar o la narrazione di una sperimentazione realizzata in classe con i propri allievi, eventualmente corredata da produzione degli studenti.

INFORMAZIONI

Torale ore corso
22

Sedi delle lezioni
Bologna* – c/o Liceo Malpighi, Via Sant’Isaia 77, Bologna
Milano** – c/o Liceo Artistico Sacro Cuore, Viale Rombon 78, Milano

Chi siamo
Direzione:
Davide Dall’Ombra, Marco Ferrari, Lorenzo Raggi
Comitato Scientifico:
Beatrice Buscaroli, Davide Dall’Ombra, Giuseppe Frangi, Elena Pontiggia, Marco Tonelli.
Comitato didattico:
Martino Astolfi, Vincenzo Battista, Giuseppina Bolzoni, Luciana Borgi, Emanuele Dottori, Enzo Gibellato, Maria Elisa Giorgi, Alberto Maffeo, Alberto Montorfano, Melissa Tresin, Emanuele Triggiani

Modalità di iscrizione e partecipazione
La quota di iscrizione al percorso annuale è di 130€ per i docenti che possono usufruire della Carta del Docente tramite SOFIA e di 90€ per i docenti non di ruolo o di scuola paritaria o che non possono usufruire della Carta docente. L’iscrizione per i gruppi classe è di 180€ (fino a un massimo di 25 partecipanti).
Verrà rilasciato ai docenti un attestato di partecipazione pari a una Unità Formativa, agli studenti un attestato di partecipazione valevole per il credito scolastico. Le lezioni saranno fruibili per tutti gli iscritti anche in differita streaming senza limiti di accesso.

MUSEUM INNOVATION FOR SOCIAL INCLUSION

24 Febbraio 2017

Museum Innovation

Quali sono le potenzialità civiche e sociali del museo?
Come restituire in modo critico le competenze necessarie alla comprensione del presente a partire dalle collezioni? Il concetto di responsabilità sociale, proprio dei contesti aziendali, può trovare una declinazione anche in ambito museale?

A prescindere dalla sua tipologia, il museo può essere inteso quale spazio di inclusione e democrazia proattiva proprio a partire dalla condivisione delle complessità di competenze e settori talvolta distanti. La tavola rotonda e il workshop MUSEUM INNOVATION FOR SOCIAL INCLUSION nascono per indagare questi aspetti a partire dal confronto fra operatori e istituzioni diverse di provenienza europea. La proposta, infatti, si colloca all’interno del progetto pa.pa.pa! Heritage for Social Innovation, sviluppato da ABCittà (Italia) e Plataforma para a Inovação Social (Portogallo) all’interno del programma Tandem Europe in collaborazione con diversi partner nazionali e internazionali.

TAVOLA ROTONDA

Alessandra Gariboldi, Fondazione Fitzcarraldo
Jasmin Grimm, Future heritage (Berlin, Germany)
Davide Dall’Ombra, Casa Testori
João Pedro Rosa, Plataforma para a Inovação Social (Aveiro, Portugal)
Museimpresa
Moderano Maria Chiara Ciaccheri e Anna Chiara Cimoli (ABCittà)

CASA TESTORI E LA BOTANICA

Serie di iniziative realizzate da Casa Testori in occasione della mostra Botanica. Dall’arte alla natura (10 ottobre 2015 – 14 febbraio 2016).

LABORATORIO DI BOTANICA
Con Associazione Amici della Biblioteca Villa Venino e Scuola IIS Pareto di Milano

I ragazzi di 12 classi elementari di Novate Milanesedei due plessi cittadini sono stati guidati dagli alunni del Pareto in un laboratorio di riconoscimento delle piante, delle quali sono stati raccontati la storia e il processo vegetale.

LABORATORI DIDATTICI
Con ITCS Erasmo da Rotterdam di Bollate e Museo di Storia Naturale di Milano

Dopo il coinvolgimento nella realizzazione della grafica di Giorni Felici 2014, prosegue la collaborazione tra Casa Testori e i ragazzi dell’ITCS Erasmo da Rotterdam, questa volta nella produzione dei cartellini permanenti che identificano le piante in giardino. 
Tale azione è stata possibile grazie ad una mappatura realizzata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano.

PREMIO DELLA BALOSSA

Un premio per un giovane artista contemporaneo affinché proponga un progetto d’arte partecipativo, capace di coinvolgere i cittadini di Novate e Cormano e in grado di favorire il riconoscimento e l’identificazione di un parco agricolo così importante per la tradizione del nostro territorio.

VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE

Visite guidate organizzate appositamente per le scuole di tutte le fasce di età, dall’asilo al liceo.

GRUPPO FACEBOOK “VOLONTARI PER LA CULTURA MILANO N/O”

Gruppo nato con l’intento di creare una rete di volontari impegnati nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti nel territorio a Nord Ovest di Milano.

4 PROFESSORI PER 4 BENI

Quattro incontri di alta formazione per fare un regalo ai volontari impegnati nella valorizzazione dei più importanti gioielli del Nord Ovest di Milano.
Ma anche quattro appuntamenti rivolti a tutti: perché questi beni sono patrimonio di ciascuno. E volontari culturali, si diventa.

GOOGLE STREET VIEW PER I BENI

Rendere visitabili con Google tre luoghi di cultura significativi del territorio: un progetto pilota che permette di mettere a disposizione di tutti i proprietari e gestori dei luoghi di cultura sul territorio la professionalità e l’esperienza necessarie per aprire la propria bellezza al visitatore virtuale, invogliandolo a trasformarsi in visitatore fisico.

FANTASIE D’ESTATE

28 Giugno 2015

Giornata all’insegna dell’arte e del divertimento, dove accanto alle attività laboratoriali, i partecipanti hanno potuto fare merenda con il gelato agricolo di Adèl Gelateria.

I LABORATORI

Milano Tu, Milano Io
Ispirandosi ai precedenti Teste Matte Zibaldino, Umberto Mischi ha ideato ad hoc per Casa Testori il laboratorio Milano Tu, Milano Io.
Rivolto ai bambini dai 5 anni in su, il laboratorio ha sfruttato griglie, moduli e colori per dar vita a personaggi di carta.

Cartoline da Milano
Un laboratorio alla scoperta dei primi rudimenti della tecnica incisoria più antica: la xilografi­a. 
Grazie a Print About Me, i partecipanti di tutte le età hanno potuto cimentarsi nel linocut con gli strumenti dell’incisore, dando vita a un’immagine della città di Milano in formato cartolina.

FESTA DELLE MARASCHE CON GUALTIERO MARCHESI

26 Aprile 2015

Prendendo spunto da una delle più belle pagine delle Meraviglie di Milano, in cui Bonvesin de la Riva fa l’apologia delle ciliegie che si potevano mangiare nella città, Casa Testori ha organizzato la Festa delle Marasche, giornata che ha unito l’arte alla gastronomia: laboratori creativi per bambini guidati da Francesco Poroli e Paola Sala, dibattiti con gli illustrati della mostra Tic Tig, ma anche incontri con Gualtiero Marchesi e degustazione dello speciale gelato alle marasche da lui ideato.
Gualtiero Marchesi, che per tanti anni ha avuto il suo ristorante e oggi ha la sua Accademia proprio in via Bonvesin de la Riva a Milano, ha, in questa occasione, raccontato della sua amicizia con Giovanni Testori, che fu tra i primi a scoprirlo e a frequentare assiduamente il suo ristorante.

La giornata si è chiusa con un dibattito sul futuro dell’illustrazione, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Franchi, art director di Il, mensile del Sole24ore, e Angelo Rinaldi, art director di Repubblica, oltre che gli artisti di Tic Tig.

IL MERCANTE DI VENEZIA

Workshop teatrale per adulti tratto dalla commedia di Shakespeare
A cura di Andrea M. Carabelli
25-26 Ottobre 2014
Feltrinelli, Piazza Piemonte, Milano

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L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé,
che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni,
è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine.

Un punto di vista nuovo e originale con cui leggere e approfondire l’opera shakespeariana.
Lo sguardo di un attore e regista per condurre i partecipanti a vivere e sentire in prima persona le emozioni e gli stati d’animo di una vicenda d’amore e d’amicizia, di vendetta e di giustizia, di comica spensieratezza e filosofica riflessione. Lo studio critico del testo da una parte, l’apprendimento rudimentale di tecniche espressive dall’altra.
L’esito: la messa in scena di alcuni passaggi divertenti e altri drammatici del testo.

I CONTENUTI

1. Approccio alla recitazione

La parola
La dizione dei testi presi in esame
La postura e la respirazione in relazione alla voce

Il personaggio
Caratteristiche fisiche
Introspezione psicologica
Movenze e attitudini

La scena

I movimenti
I rapporti tra i personaggi

2. Invito alla lettura del Mercante di Venezia

Il racconto degli episodi più significativi della commedia.
L’approfondimento critico di alcune tematiche del testo: il valore dell’estetica come forma di educazione personale (la musica in Shakespeare); il rapporto tra libertà e scelta (l’opzione degli scrigni); la concezione dell’uomo (il confronto tra Antonio e Shylock); giustizia e misericordia; previdenza e provvidenza.
Il discernimento delle caratteristiche dei personaggi principali (dalla comicità dei pretendenti alla tragicità dell’ebreo).
Suggestioni ambientali: la visione urbana della mercantile Venezia (la struttura sociale nell’aula processuale) e la visione fiabesca dell’isola di Belmonte (eterea ma luogo di verità degli eventi).

3. La recitazione di alcune scene significative

L’ultimo passo è stato lo sviluppo delle due precedenti tappe: dallo studio del testo e dalla coscienza dei propri mezzi espressivi, la costruzione di alcuni dialoghi esemplari del testo che sono stati analizzati e interpretati per poter essere messe in scena dai partecipanti stessi.

IL CURATORE DEL PROGETTO

Andrea M. Carabelli (Milano, 1976) si avvale di un’esperienza in campo teatrale intensa e innovativa. Attore dal 2001 al 2010 presso la Compagnia teatrale di Sandro Lombardi di Firenze.
Nel 2011 regista, attore e assistente alla regia di Franco Branciaroli. Con lui per tutta la stagione 2014-2015 nell’Enrico IV di Luigi Pirandello.
L’ultimo suo lavoro, Ritorneranno, la ricostruzione storica della gloriosa e tragica vicenda degli Alpini in Russia durante la Seconda guerra mondiale.

WORKSHOP MATISSE

22 Marzo 2014

«Hai mai visitato la cappella che lui fece a Saint-Paul-de-Vence? Vetrate, pianete, pissidi: fece tutto lui. E pensare che in quegli anni era ormai immobile, e non poteva più usare nemmeno le mani. Allora disegnava su fogli colorati, rossi, azzurri, gialli, servendosi di un gran bastone, e poi, sempre con uno bastone, li tagliava e li incollava. Verso la fine della vita, poi, smise anche il colore. Forse scoprì che il suo grande sogno era sempre stato la vetrata, ossia il colore ma, insieme, qualcosa che oltrepassa il colore: la concentrazione della luce. Di lui ricordo una bellissima frase che dice pressappoco così: quando metto il verde non intendo il prato, ma la concentrazione di tutti i verdi e di tutti i blu.»
Giovanni Testori

Far conoscere uno dei protagonisti del Novecento, indagarne un periodo spesso trascurato e comprendere come ha influenzato l’arte di oggi. Questi gli obiettivi del Workshop Matisse, un appuntamento di riflessione e confronto che prende spunto dalla pubblicazione di un volume in cui, per la prima volta, un’équipe fotografica ha avuto a disposizione la cappella del Rosario di Vence per un giorno e una notte (Matisse. Vence, edizioni Jaca Book). 
Marco Meneguzzo, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha dato avvio al laboratorio con un’introduzione storico-artistica su Henri Matisse, per poi lasciare spazio all’intervento di Marco Casentini, artista e docente di Cromia all’Accademia di Belle Arti di Brera, con una riflessione sul ruolo e l’influenza che questo artista ha avuto nell’arte contemporanea. 
Il pomeriggio si è concluso con la visione del documentario A Model for Matisse, che racconta l’affascinante storia di Monique Bourgeois, prima infermiera e modella dell’artista, poi divenuta suor Jacques-Marie. 
In vista della grande mostra Henri Matisse: The Cut-Outs, inaugurata alla Tate Modern di Londra il 17 aprile 2014 e poi ospitata al MoMA di New York, sulla produzione degli ultimi quindici anni di vita dell’artista, il Workshop Matisse prosegue il programma di incontri organizzati da Casa Testori per indagare e approfondire la conoscenza di alcuni personaggi chiave dell’arte del Novecento.

WORKSHOP ROTHKO

22 Settembre 2012 

Capire uno dei grandi artisti del secondo Novecento. E, soprattutto, capire le importanti implicazioni che la sua esperienza ha oggi sul lavoro di chi lavora in ambito artistico, creativo in senso lato o nell’insegnamento. Questo l’obiettivo che si è posto il Workshop Rothko, momento di conoscenza, riflessione e confronto che ha preso spunto dalla pubblicazione di un libro di Silvano Petrosino, filosofo e docente di semiotica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Abitare l’arte, Interlinea editore). 
Nel suo libro Petrosino propone un’affascinante interpretazione del grande artista, in quanto protagonista di una rottura con il soggettivismo che domina tanta arte del Novecento. Rothko come autore in cui la solidità della grande tradizione riesce a esprimersi e prendere forma dentro i codici più estremi dell’arte moderna. È attorno a questo affascinante paradosso che Silvano Petrosino ha lanciato e guidato la riflessione, avvalendosi anche di importanti contributi che si sono alternati nel corso del workshop. 
Francesco Tedeschi, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università  Cattolica del Sacro Cuore, ha introdotto i partecipanti nel lavoro del pittore, raccontandone gli esordi surrealisti. 
Ferdinando Bruni, attore e protagonista di Rosso, uno spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro di John Logan e dedicato a Rothko, ha parlato del proprio coinvolgimento con l’artista. Lo spettacolo, in scena al Teatro Elfo Puccini, indaga il tempestoso percorso di pensiero che portava Rothko alla genesi della sua opera. Un percorso che dimostra di prestarsi sorprendentemente a uno sviluppo drammaturgico. 
Infine Massimo Kaufmann, uno dei maggiori artisti attivi sulla scena di Milano oggi, e protagonista di una recente mostra al MamBo di Bologna, ha sviluppato una riflessione su quanto Rothko abbia innovato il tema del colore, la sua portata emotiva e simbolica.

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