Casa Testori vi aspetta per cinque giorni di creatività, sperimentazione e arte. Insieme alle educatrici di Ambarabart, popoleremo il giardino di esseri e oggetti magici, realizzati da noi con diversi materiali e tecniche. Tutta la casa sarà lo scenario di mondi fantastici: fondali marini, città incantate o pianeti lontani dove ambientare storie e avventure che inventeremo insieme.
Fantastico! In occasione della Settimana passeggiando fra le Corte e Cortili Casa Testori ospiterà nel suo giardino un laboratorio creativo per bambini dai 6 agli 11 anni con merenda e presentazione del camp estivo 2025. Giardino di Casa Testori, venerdì 9 maggio 2025, alle ore 16:30.
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Durante le settimane del: 9/13 giugno; 16/20 giugno; 23/27 giugno; 30 giugno/4 luglio; 1/5 settembre.
Da lunedì a venerdì dalle 8:30/9:00 alle 16.30/17:00. Età 6/11 anni.
Il campus sarà attivato con un minimo di 8 partecipanti.
INFORMAZIONI Iscrizioneminima 1 settimana. Costo: 160 euro a settimana pranzo escluso. Tariffa ridotta: 145 euro (iscrizione di 2 o più fratelli/sorelle, promozione “porta un amico”, iscrizione a più settimane, iscrizione entro il 30 aprile), figli e nipoti dei soci di Casa Testori, figli e nipoti dei dipendenti della Testori S.p.a. e di Gi Group.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a: scoprire@casatestori.it
Tutti i bambini sono artisti. Il problema è come rimanere un artista quando si cresce. – Pablo Picasso
Casa Testori vuole essere un luogo vivo e aperto, capace di accogliere davvero come una “casa aperta” chiunque voglia entrare, con una didattica sempre in dialogo e in divenire. Nasce per questo un nuovo catalogo per l’offerta didattica di Casa Testori, un catalogo vivo – perché in continua evoluzione, per una didattica aperta – che richiede la partecipazione di diversi attori in gioco.
La prima modalità cara ai nostri servizi educativi è quella dell’incontro, quell’esperienza comune tra educatore e visitatore che riaccade tutte le volte che la partecipazione del visitatore è attiva e non solamente passiva, è un dialogo, è una compagnia di sguardo davanti all’opera d’arte.
Ci siamo impegnati a strutturare inoltre nel tempo un “catalogo aperto” di attività laboratoriali che si inseriscono nel più ampio programma di accessibilità avviato da Casa Testori. Gli artisti che sono passati o che passeranno da Casa Testori saranno invitati a “donare un laboratorio”, una traccia di lavoro che bambini, ragazzi, adulti, potranno svolgere con i Servizi Educativi e in alcuni casi alla presenza dell’artista stesso.
Sarà quindi possibile a gruppi di adulti e classi di qualsiasi tipologia ed età attingere a questo catalogo scritto con gli artisti che lo desidereranno, realizzare – seguendo le loro istruzioni e accompagnati dai nostri educatori – un’opera che sarà a doppia firma: quella dell’artista e quella di chi vorrà mettersi in gioco con noi.
La prima edizione di “Catalogo aperto. Didattica viva” vede coinvolti i seguenti artisti: Matteo Negri, Gianriccardo Piccoli, Gosia Turzeniecka, Alessandro Verdi.
Tutti i laboratori sono stati pensati nel 2022 in occasione della creazione di questa prima edizione del catalogo. Ogni appuntamento, prenotabile secondo le esigenze dei gruppi, sarà introdotto da un breve video di dialogo con l’artista, volto a comprendere il suo processo creativo, a scoprire intenzioni, a conoscere materiali, a dialogare circa lo scopo dell’opera d’arte…
Un progetto di Francesca Ponzini, Responsabile Servizi Educativi di Casa Testori e Maria Elisa Le Donne, Ambarabart Aps, Servizio didattico ufficiale per Casa Testori.
Casa Testori offre la possibilità agli studenti universitari regolarmente iscritti di svolgere un periodo di stage curricolare. In passato, Casa Testori ha avuto modo di collaborare con alcune università del territorio milanese, tra le quali l’Università degli Studi di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università IULM, la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), l’Istituto Europeo di Design (IED) e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Per maggiori informazioni riguardanti lo stage curricolare scrivere a: info@casatestori.it
Il legame tra Casa Testori e il mondo universitario è testimoniato anche dalle diverse tesi di laurea, triennale e magistrale, che in vari atenei, rappresentativi di varie facoltà, sono state scritte e discusse negli anni sulla villa e sul padrone di casa, Giovanni Testori.
Casa Testori si configura poi come un centro di ricerca, grazie al suo archivio, che contiene l’intera produzione letterale e gli articoli scritti da Testori, e alla sua biblioteca d’arte, composta di oltre 15.000 volumi tra cui edizioni rare e pezzi unici. Per informazioni relative alla consultazione dell’archivio e della biblioteca scrivere a: guglielmogreco@casatestori.it
In occasione dell’ultimo mese di apertura di Curatela, Casa Testori ha organizzato Il laboratorio delle 5, un’attività laboratoriale pensata per i più piccoli in grado di avvicinarli agli artisti presenti in mostra e alle loro opere. Ogni appuntamento ha previsto un focus su un singolo artista (Giorgio Morandi, Fabio Roncato e Alberto Gianfreda), proponendo una visita alla mostra seguita da un momento di approfondimento dialogico e laboratoriale sull’opera. Per ampliare la capacità di osservazione, aumentare il senso di cura verso il bello e permettere una riappropriazione personale di ciò che si è incontrato, è stato consegnato a ciascun bambino il materiale necessario a creare una propria opera, sviluppata sulle tracce e in continuità di ricerca con quanto osservato insieme. Il lavoro su Giorgio Morandi si è sviluppato sul tema degli oggetti, protagonisti di gran parte delle opere della sua produzione. Ogni segno è per Morandi una voce, una parola che va a descrivere il suo oggetto, e porta quindi con sé un tono, una inclinazione, uno spessore. I bambini hanno lavorato sul disegno dell’oggetto e sulle potenzialità di racconto che questo è in grado di offrire. L’attività sull’opera di Fabio Roncato ha permesso di avvicinarci alla terra. Le opere di questo artista, infatti, sono l’occasione di un incontro tra natura e progetto artistico. Ci affidiamo come lui a una scultura non sempre pienamente “prevedibile” per indagare la realtà circostante, accostando materiali organici, come la terra, ad artifici dell’uomo, come la vernice, per portarci a casa un pezzo di Casa Testori. Alberto Gianfreda, infine, accoglie in maniera innovativa e inaspettata la tradizione che gli arriva dalla storia e dalla produzione ceramica. Entrando nel suo lavoro fatto di distruzione e ricostruzione di frammenti, i bambini hanno creato una nuova unità ordinata per forma, colore e intenzione con la stessa cura che l’artista impiega nei suoi assemblaggi.
I Servizi Educativi di Casa Testori sono progettati, curati ed erogati da Ambarabart Aps con la supervisione e collaborazione del responsabile interno Francesca Ponzini.
Vivi una settimana o più nella casa di Giovanni Testori, due piani di esposizione e un grande giardino in cui giocare, imparare, scoprire. Dal 26 giugno sarà in corso la mostra Curateladove, al fianco di opere di De Pisis, Morandi e Morlotti, esporranno tre giovani artisti contemporanei (Alberto Gianfreda, Fabio Roncato e bn+BRINANOVARA). Gli artisti ci terranno compagnia con i loro lavori, per accompagnarci a scoprire dove nasce l’ispirazione creativa.
I bambini dai 6 ai 12 anni saranno accolti da educatrici esperte che li condurranno in una serie di avventure d’esplorazione ed esperienze di apprendimento e creatività tra giardino e mostra: perché creativi si diventa. Di giorno in giorno i ragazzi compileranno un ricco taccuino, traccia fisica di un’esperienza indelebile.
Il fine settimana prima dell’inizio delle scuole sarà allestita in casa una mostra con i lavori dei ragazzi del camp! Vi aspettiamo!
Il campus si terrà dal 28 GIUGNO al 23 LUGLIO e dal 30 AGOSTO al 10 SETTEMBRE
La nostra GIORNATA TIPO: 8.30-9.00 accoglienza 9.00-12.00 visita guidata e attività 12.00-14.00 pranzo; compiti o lettura personale 14.00-16.00 attività pomeridiana 16.30-17.00 ritiro bambini
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Orari: da lunedì a venerdì, entrata 8:30-9:00 e uscita 16:30-17:00 Iscrizione minima: una settimana Tariffa piena a settimana (lun.-ven.): € 160,00 pranzo escluso Tariffa ridotta a settimana (lun.-ven.): € 130,00 per il secondo fratello iscritto e altre riduzioni * Le attività verranno svolte da personale qualificato nel rispetto delle norme di sicurezza Covid 19. Il campus sarà attivato ogni settimana con un numero minimo di 8 partecipanti. È possibile iscriversi a più settimane.
* tariffa ridotta per figli e nipoti dei soci di Casa Testori, figli e nipoti dei dipendenti e collaboratori della Testori S.p.A. e associati Ambarabart.
Le quote comprendono: • la presenza costante dell’operatore • attività nella mostra e nel giardino • materiale per i laboratori • assicurazione
Ogni bambino dovrà avere con sé: astuccio con matita grafite, matite colorate, pennarelli, forbici, colla (stick e vinilica) pennelli, acquerelli e tempere merenda e pranzo al sacco una borraccia per l’acqua un telo pic-nic o simili per le attività all’aperto un cambio completo per ogni evenienza un asciugamano personale crema solare crema antizanzare e dopo puntura mascherina indossata e mascherina di cambio scatola porta oggetti formato almeno A4 per riporre i propri lavori durante la settimana
Il costo non comprende qualsiasi altra cosa non espressamente elencata.
Il camp è una proposta di Casa Testori a cura di Ambarabart.
In occasione della messinscena a Varese di due testi di Giovanni Testori, La monaca di Monza e I promessi sposi alla prova, Karakorum Teatro ha proposto un progetto di scrittura teatrale a partire dal lavoro del maestro Giovanni Testori. Il laboratorio aveva l’obiettivo di risvegliare le nostre necessità vitali e drammaturgiche: facendo risuonare dentro di noi simboli e parole che attraversano i grandi classici della letteratura con cui anche Testori si paragonò, abbiamo trovato le potenzialità per creare una scrittura originale. Abbiamo imparato cioè da Testori come si può tra-dire un testo. Il laboratorio è stato progettato e guidato da Angela Dematté, una delle migliori nuove drammaturghe italiane, vincitrice con Avevo un bel pallone rosso del Premio Riccione e del Premio Golden Graal Astro nascente per il teatro. Da dieci anni nella sua ricerca drammaturgica affronta il problema del linguaggio.
Oltre al laboratorio di scrittura, i partecipanti hanno avuto modo di vedere gli spettacoli La monaca di Monza, I promessi sposi alla prova al Teatro Apollonio di Varese e di veder rappresentati in una mise-en-espace i testi che hanno prodotto durante il laboratorio.
Sul muro del deposito novatese delle Ferrovie Trenord ha preso vita un viaggio a colori che racconta il ricco percorso intrapreso dagli studenti delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Statale Don Milani e dell’Istituto Comprensivo Giovanni Testori, guidati dal collettivo artistico Orticanoodles, tra i più importanti writers europei. Il progetto, ideato e curato da Casa Testori in collaborazione con il Comitato Giardino dei Ciliegi e realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano, nasce per contribuire con la bellezza al miglioramento della vita del quartiere, collaborando con le scuole per far acquisire ai ragazzi una maggior consapevolezza culturale, capace di cogliere in modo nuovo la positività di un proprio impegno che da intellettuale si trasforma in materiale e artistico. La città di Novate Milanese, grazie anche alla collaborazione attiva del Comune, può ora ammirare il risultato di questo percorso che ha visto gli artisti e gli studenti confrontarsi sul tema del viaggio, scelto per la pertinenza con il muro destinatario dell’intervento artistico. Un tema dalle grandi potenzialità espressive che, grazie alle idee e al materiale raccolto durante gli incontri nelle scuole medie, ha permesso di attingere dall’esperienza personale dei ragazzi. Si è scelto di suddividere il lungo muro in sette parti che corrispondono ai colori dell’arcobaleno, essendo questo un messaggio che fin dalla storia antica dell’uomo rappresenta un evento di positività e bellezza. Sette colori che raccontano sette diverse esperienze di viaggio: quello con la famiglia e con gli amici, il viaggio desiderato, il viaggio dell’uomo, i mezzi di trasporto, i viaggi a casa dei nonni e le città visitate. Tante sfumature che hanno acceso ancora di più quest’area e che ha dato un volto nuovo e più colorato alla nostra città, testimonianza viva della partecipazione attiva dei suoi cittadini.
Il cappotto che l’uomo ha utilizzato nell’ultimo secolo per coprirsi d’inverno, come una divisa. Il cappotto dei soldati, il cappotto degli impiegati, il cappotto che si mette per andare all’opera, il cappotto che si mette per andare alla manifestazione. E dentro il cappotto?L’obiettivo della visita è stato l’incontro dei visitatori con due figure chiave dell’arte e della letteratura del secondo Novecento: Jannis Kounellis e Giovanni Testori. A tal proposito, ha previsto una lettura storico artistica delle opere e la comprensione del ruolo storico di un abito e della tecnica di stampa.
UN CAPPOTTO PER RACCONTARTI Visita guidata e lezione seminariale
Dalle marsine del 1700 ai cappotti hightech dei nostri giorni. Un capo di abbigliamento che ha seguito l’uomo in contesti ed epoche differenti, fino a diventarne una sorta di ombra nell’opera di Kounellis. La visita è stata accompagnata dalla proiezione di alcuni pezzi storici, ad introduzione e conclusione del percorso. L’obiettivo era quello di utilizzare la storia del costume come mezzo per incontrare Jannis Kounellis e Giovanni Testori. A tal proposito, ha previsto una lettura storico artistica delle opere e la comprensione del ruolo storico di un abito e della tecnica di stampa.
UN CAPPOTTO PER RITROVARSI Visita guidata e laboratorio per le scuole (asilo, scuole elementari e scuole medie)
Che rapporto c’è tra impronta, macchia e figura? Scopriamo la tecnica di realizzazione delle opere di Kounellis e indaghiamo il passaggio tra selezione, intervento e segno. Scegliamo, interveniamo, stampiamo e scopriamo noi stessi ciò che le nostre mani hanno fatto. L’obiettivo della visita è stato l’incontro dei partecipanti con due figure chiave dell’arte e della letteratura del secondo Novecento: Jannis Kounellis e Giovanni Testori. A tal proposito, ha previsto una lettura storico artistica delle opere e la comprensione del ruolo storico di un abito e della tecnica di stampa.
I bambini sono per loro natura liberi e creativi, capaci di guardare la realtà e di immaginare con naturalezza. Perché proporre un laboratorio pomeridiano proprio a sostegno della creatività? Per creatività si intende, come scrisse lo psicanalista inglese D. Winnicott, la maniera con cui il bambino incontra la realtà esterna: essa “è universale, appartiene al fatto di essere vivi”. Nel diventare grandi, l’esperienza così descritta va sostenuta ed educata. I laboratori che proponiamo offrono ai bambini un’esperienza utile alla conoscenza di sé e della realtà che li circonda, prima di strumenti tecnici utili alla produzione di opere d’arte. Si tratta innanzitutto di un percorso conoscitivo, da intraprendere attraverso l’esperienza espressiva e manuale e una serie di proposte individuali e di gruppo. Il bambino, lasciandosi guidare e plasmare dall’esperienza artistica proposta, acquisisce maggior autostima e consapevolezza delle proprie capacità espressive. Libero di sperimentare giocando, crea con semplicità immagini significative. Tutto accade all’interno di una relazione, con l’adulto, con i compagni e con la materia artistica, per dar voce a ciò che il bambino è. Casa Testori Associazione Culturale da sempre si pone come obiettivo l’incontro della bellezza attraverso l’arte contemporanea, espressione dell’uomo di oggi. Diventata un punto di riferimento istituzionale per la produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea, entra nelle scuole garantendo la qualità della proposta con la propria esperienza pluriennale nel campo. I laboratori sono coordinati e ideati da Elena Vidale. Artista Terapista laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, ha perseguito nel 2005 il Corso di Perfezionamento biennale in “Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica” e vinto, a seguire, una borsa di studio per attività di ricerca sugli aspetti terapeutici dell’arte presso l’Università degli Studi di Pavia. Da anni è ormai impegnata presso scuole e importanti associazioni culturali, intenta a promuovere le pratiche artistiche in ambito educativo, con lo scopo di tutelare lo sviluppo della creatività nei bambini.
Webinar sul tema dell’arte contemporanea, promosso da Diesse in collaborazione con Tokalon e con la curatela scientifica di Casa Testori. Il corso, fruibile in presenza o in diretta o in differita streaming, è stato riconosciuto dal MIUR come aggiornamento dei docenti per un totale di 22 ore.
IL PROGRAMMA
La prima mostra di fotografia alla Gallery 291 del 1905 La galleria newyorkese che portò Cézanne, Matisse e Picasso in America 4 dicembre 2018 Giuseppe Frangi, Giornalista, curatore e blogger
Picasso e la mostra a Palazzo Reale di Milano del 1953 Guernica nella Sala delle Cariatidi: tra mito artistico e personale 15 gennaio 2019 Davide Dall’Ombra, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Lea Vergine e l’altra metà dell’avanguardia del 1980 La consapevolezza di un critico e il cambiamento della società 12 febbraio 2019 Chiara Gatti, Storica dell’arte, curatrice e giornalista
La mostra Sensation del 1997 e gli Young British Artists Damien Hirst, Tracey Emin e Charles Saatchi: dalla pubblicità al mercato 12 marzo 2019 Luca Fiore, Giornalista, curatore e blogger
Le Biennali di Szeemann del 1999 e 2001 L’apertura dei linguaggi e dei mezzi espressivi 9 aprile 2019 Marco Bazzini, Presidente ISIA Design Firenze
Il corso, strutturato secondo i requisiti indicati dal Piano per la Formazione dei Docenti 2016-2019, ha richiesto anche la produzione di elaborati da realizzarsi durante lo svolgimento del corso stesso e la fruizione di materiali video online a scelta tra quelli indicati, per un totale di 22 ore di corso. Gli elaborati sono consistiti in un paper (min4.000/max6.000 battute spazi inclusi) e un indice ragionato di almeno due moduli di lezione (contenuti, testi, autori, metodologia e tempistiche) sulle tematiche svolte. Ciascun docente partecipante che ha frequentato almeno il 75% delle ore complessive ha ricevuto un attestato di partecipazione pari a una Unità Formativa (20 ore).