GIORNI FELICI

Casa Testori
2009 – 2014

Però, io ti assicuro che quello che mi ha sempre aiutato a vivere, e, di più, ad accettare la vita anche nella sua maledizione, è sempre stato il ritorno a casa. Si fanno queste puntate verso l’esterno – che possono anche essere violente, distruttive –, ma poi il ritorno a casa dà all’esperienza stessa di quell’uscita un calore indicibile. Perché ritornare non vuol dire affatto dimenticare, non vuol dire scrollarsi di dosso la violenza e la distruzione
Giovanni Testori

RIAPRIRE CASA TESTORI
Anna Bernardini e Giuseppe Frangi

È stupefacente scoprire come ci siano luoghi carichi di energia, per ragioni di storia e di destino. Casa Testori sembrava sino a qualche anno fa essere semplicemente una grande casa, carica di ricordi e con un bellissimo passato alle spalle. Non è stato per un calcolo preciso né per progetto studiato a tavolino che ad un certo punto, tre anni fa [2009], abbiamo provato a riaprire le sue porte. È stato un po’ per un istinto indotto dal luogo stesso: se tanta vita era passata tra quei muri, tanta nuova vita avrebbe potuto tornare in circolo. Il germe buono che si era insediato tra questi muri doveva tornare a generare. Vita nuova, anche se vita diversa da quella di un tempo. Giorni Felici nasce così: dalla convinzione che questa sia un po’ una casa culla, in cui anche in tempi tendenzialmente poco felici come quelli che viviamo ci sia un’energia che ostinatamente continua a spingere in una direzione positiva. La vita nova che è entrata in queste stanze è quella di tanti artisti giovani che qui hanno trovato il luogo giusto per mostrare e mostrarsi, per dire quello che premeva loro, come urgenza di vita e di poesia. Sono stanze libere, non legate a nessuno schema, nemmeno a quelli che nel passato l’hanno gloriosamente e gioiosamente popolata. Una Kunsthaus, l’abbiamo definita con un pizzico di ambizione. Un luogo dove l’arte circola, proprio come un tempo circolava la vita di tutti i giorni. E dove ciascuno – i visitatori – può entrare, guardare, capire, lasciare la scia delle proprie sensazioni. Casa Testori vuole essere questo, un luogo di esperienze visive nuove che si spalancano a tanti sguardi curiosi, privi di preconcetti e pieni di desiderio.
Così dopo le due edizioni del 2009 e del 2010, dopo la mostra-performance di Andrea Mastrovito, l’artista più votato lo scorso anno (un genius loci…), siamo approdati al nuovo Giorni Felici [2011]. Un grazie agli artisti che ieri e oggi hanno aderito con grande libertà e creatività al nostro invito. Un grazie a chi ci ha sostenuto, nelle forme più variate. E un grazie sincero a chi questa casa ha abitato in quel passato, perché ci ha lasciati liberi di “abitarla” in modo diverso.

LA MOSTRA

Giorni Felici è stata una serie di mostre sperimentali in cui artisti tra loro diversi hanno interagito in un luogo che certamente suscita un fascino enorme, grazie alla potenza creativa di chi lo ha abitato per molti anni della sua vita. Dopo il grande successo riscosso nella sua prima edizione nel 2009, la formula di Giorni Felici è stata riproposta nel 2010, nel 2011, nel 2012 e nel 2014, sempre ospitando una ventina di artisti in altrettante stanze della casa.

Vai al bookshop