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Torna il Testori a Varallo

Esaurita anche la seconda edizione del “Testori a Varallo”, visto il grande successo, l’Associazione Giovanni Testori ha voluto curare una terza edizione completamente rivista nelle immagini e aggiornata nei testi. Grazie ai restauri compiuti alle Cappelle del Sacro Monte di Varallo, e non solo, dopo la nuova edizione de “Il gran teatro montano” (2015), seguita dallo straordinario successo della recente mostra dedicata a Gaudenzio Ferrari (2018), questa terza pubblicazione del “Testori a Varallo”, presenta un apparato fotografico completamente aggiornato, che non fa che confermare la pertinenza e bellezza dei testi di Giovanni Testori che lo accompagnano e illuminano.

Testori a
è il progetto varato dall’Associazione Giovanni Testori in occasione del decennale della scomparsa dello scrittore e critico d’arte Giovanni Testori (1923-1993). Un progetto articolato di mostre, nate per scoprire questa straordinaria personalità del Novecento e quale strumento unico di valorizzazione del territorio. Negli anni, tappa dopo tappa, al racconto della sua vita – la “mostra nella mostra” Giovanni Testori. Una vita appassionata – si sono affiancate opere d’arte e testimonianze esemplificative del legame tra Testori e quei luoghi: la Bergamo di Giovan Battista Moroni, Carlo Ceresa, Fra’ Galgario, Giacomo Manzù e Alessandro Verdi; la Novate Milanese (MI) della sua casa natale e degli affetti famigliari; la Breno (BS) nella Val Camonica di Romanino e Beniamino Simoni; la Macugnaga (VB) ai piedi del Monte Rosa; la Varallo (VC) di Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo; la Varese di Cerano, Morazzone, Francesco Cairo e Renato Guttuso; la Brescia di Giacomo Ceruti, Moretto, Giovan Gerolamo Savoldo e Vincenzo Foppa; l’Ivrea (TO) di Martino Spanzotti e Adriano Olivetti; la Novara della Basilica di San Gaudenzio e di Giuseppe Pianca; la Lecco di Alessandro Manzoni, Ennio Morlotti e Giancarlo Vitali…

I volumi che ne sono nati non sono solo dei cataloghi di mostra, ma una straordinaria e funzionale serie di guide ai capolavori dell’arte e della cultura in genere, uno strumento nuovo per avvicinarci alla nostra storia: con gli occhi di Giovanni Testori.

A Varallo, il volume verrà presentato domenica 15 dicembre alle ore 16presso il Salone dell’Incoraggiamento (Palazzo dei Musei di Varallo), in occasione del ricordo di Stefania Stefani Perrone, ad un anno dalla scomparsa.  

Disponibile online e in sede dal 16 dicembre

INTERNATIONAL OPEN CALL – I Vincitori

Andrea Mastrovito
IO NON SONO LEGGENDA
Progetto Italian Council – Sesta Edizione |

Italian Council Project – Sixth Edition

Un progetto di | a project by: CASA TESTORI
A cura di | curated by: Davide Dall’Ombra

LE ACCADEMIE RISPONDONO
Ecco i selezionati tra i partecipanti alla
INTERNATIONAL OPEN CALL

Per il coinvolgimento di illustratori, disegnatori e artisti nella produzione dell’opera di Andrea Mastrovito: Io non sono leggenda

Ecco il risultato del’Open Call internazionale lanciata da Casa Testori. Dopo un’attenta analisi dei numerosi Curricula ricevuti, sono stati selezionati i primi 6 giovani assistenti che affiancheranno Andrea Mastrovito nella realizzazione di Io Non Sono Leggenda, l’opera che verrà donata al Museo Fabroni di Pistoia, grazie al progetto curato da Casa Testori e sostenuto dall’Italian Council – sesta edizione, il bando del MiBAC – Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

I candidati selezionati sono:
Laura Baffi, Silvia Berbenni, Luciano Finazzi, Daria Romanenko, Weena Visini e Nicola Zanni

L’Open Call ha raccolto candidature di studenti ed ex studenti prevalentemente italiani – ma anche ucraini e uzbeki – di alcune della più importanti Accademie d’arte italiane: Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara, Bergamo, Accademia di Belle Arti Santa Giulia, Brescia, Accademia di Belle Arti, Firenze, Accademia di Belle Arti, Bari, Accademia di Belle Arti Aldo Galli, Como, Accademia di Belle Arti Bonaccorsi, Massa Carrara, Accademia di Belle Arti, Napoli, I.U.A.V., Venezia

Buon lavoro!


IL Bando
Si cercano studenti ed ex-studenti delle Accademie di Belle Arti, con ottima padronanza del disegno e del ritaglio, spiccata sensibilità pittorica e disponibilità di lavoro autonomo distribuito nel medio-lungo periodo (3-6 mesi a partire dal 2 dicembre 2019), al fine di collaborare con l’artista Andrea Mastrovito alla produzione delle tavole necessarie all’animazione dell’opera Io Non Sono Leggenda, in corso di realizzazione per il progetto di Casa Testori, curato da Davide Dall’Ombra e realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

We are seeking students and ex-students of fine arts academies, with excellent skills in drawing and cutting, notable pictorial sensitivity and available for free-lance work spread over the medium-long term (3-6 months beginning 1 December 2019). They will be required to collaborate with the artist Andrea Mastrovito to produce the tables necessary for the animation of his work Io non sono leggenda [I Am Not A Legend], currently being created for the Casa Testori project, curated by Davide Dall’Ombra and realized with the support of the Italian Council of the Directorate-General for Contemporary Creativity and Urban Regeneration of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism.

Gli interessati dovranno spedire il proprio curriculum e portfolio a info@casatestori.it entro il 29 novembre 2019. I candidati verranno selezionati a insindacabile giudizio dell’artista e del curatore del progetto.

Those wishing to apply should send their curriculum vitae and portfolio to info@casatestori.it no later than 29 November 2019. Candidates will be selected by the artist and the project curator, whose decisions shall be final.

Project supported by the Italian Council (6th Edition, 2019) program to promote Italian contemporary art in the world by the Directorate-General for Contemporary Creativity and Urban Regeneration of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism

Libere Tutte – la gallery completa

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Sabato 15 febbraio alle 16 alla presenza dei curatori e dell’art director che lo ha progettato (studio CR. RO. MO.), verrà presentato il Catalogo della mostra, quasi un libro d’arte… Sarà anche l’occasione per un ricordo di Lalla Lussu, l’artista che ci ha lasciati il 25 gennaio scorso.

Renata Boero, Linda Carrara, Elisabetta Di Sopra, Silvia Giambrone, Debora Hirsch, Iva Lulashi, Lalla Lussu, Elena Mazzi, Beatrice Meoni, Maria Morganti, Isabella Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Michela Pomaro, Laura Pugno, Chris Rocchegiani, Giorgia Severi, Marta Spagnoli, Esther Stocker, Sara Tirelli, Lucia Veronesi, Serena Vestrucci

fotografie: ©Michele Alberto Sereni

Libere tutte
a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi
Casa Testori, Novate Milanese
Vernissage sabato 23 novembre ore 17
Dal 26 novembre 2019 al 16 febbraio 2020

Casa Testori è lieta di presentare Libere tutte, progetto espositivo a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi. In mostra 21 tra le artiste più significative attive nel nostro paese, presenti con oltre una sessantina di opere – che spaziano dalla pittura alla scultura, dal video all’installazione. La mostra, ospitata nelle stanze della casa che fu la dimora di Giovanni Testori, prosegue idealmente i passi del progetto Graffiare il presente, che lo scorso anno ha fatto il punto della situazione sulla ricerca pittorica condotta in Italia.

Libere tutte parte dall’idea di cogliere il lavoro condotto dalle artiste, archiviando momentaneamente le questioni di genere, cercando invece di documentare l’importanza e la forza travolgente della ricerca condotta dalle artiste in Italia, paese per troppi aspetti ancora legato a rigidi schematismi e a una condizione di asimmetria maschile/femminile nei rapporti sociali ed economici. Il titolo della mostra, ispirato ad uno dei motti di rivolta della contestazione degli anni Settanta, spiega il desiderio di parlare di arte e di capire perché le artiste oggi stanno dimostrando di avere una marcia in più. Libere Tutte è una mostra interrogativa, aperta nei temi e nei media impiegati, anarchica e senza facili risposte, che avrebbe potuto simmetricamente intitolarsi Liberi Tutti.

Il progetto, infatti, vuole esplorare la complessità dello sguardo che le artiste hanno introdotto nell’orizzonte della produzione artistica, rendendosi capaci di scartamenti coraggiosi rispetto alle tendenze più di moda. Con il loro agire hanno allargato lo spettro della sensibilità artistica, dando prova anche di una importante vocazione sperimentale. Trova così conferma quella situazione che per prima Lea Vergine aveva lucidamente intuito, sottolineando come le opere delle artiste siano «emblemi audaci di un’articolata condizione umana, realizzati con quella non pietas che butta a mare il concetto di normalità». 

Libere Tutte non è una mostra da otto marzo del contemporaneo, ma un progetto che vuole scattare una fotografia rispetto al fenomeno della presenza delle artiste nel sistema dell’arte del nostro paese che si sta imponendo per vitalità, intensità e forza. Il progetto mira a fornire alcuni degli esempi più significativi, in un arco generazionale molto ampio, della ricerca condotta rispetto a tutte le forme espressive e ai più differenti contenuti. 

Libere Tutte è ospitata nelle venti stanze disponibili di Casa Testori, parte delle quali occupate da libri della grande Biblioteca d’arte appartenuta a Giovanni Testori.

La mostra è corredata da un catalogo, progettato da CH RO MO.

Sponsor della mostra Natixis.

Dal 26 novembre 2019 al 16 febbraio 2020
Casa Testori, Largo Angelo Testori 13
20026 Novate Milanese (Mi)

Martedi  – Venerdi: 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Sabato e II Domenica del mese: 14.30 – 19.30

www.casatestori.it
info@casatestori.it
t. 02.36589697

Sabato Testoriano – 9 Novembre

Sabato 9 novembre, dalle ore 16

Casa Testori apre le porte dell’Archivio fotografico e della Biblioteca per un pomeriggio di scoperta, studio e approfondimento. Ecco il programma:
ore 15 Laboratorio di riconoscimento fotografico guidato da Mauro Pavesi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Cattolica di Milano.   
Gratuito e riservato a studenti universitari, su prenotazione a info@casatestori.it

ore 17 Scoperte dalla catalogazione nelle Biblioteca. Interviene Alessia Gianforti, catalogatrice della Biblioteca Giovanni Testori.

ore 17,30 L’Alfa e l’Omega di Testori. In collaborazione con il Premio Giovanni Testori.
Intervengono i vincitori ex aequo del Premio per la miglior tesi:
L’Alfa. “La tesi di Laurea di Giovanni Testori”, con Anna Lena, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’Omega. “Fulbe Bororo. Il dramma inedito”, con Nicolò Rossi, Università degli studi di Pavia.

Marina Abramović – Estasi alla Cripta San Sepolcro

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Dal 18 Ottobre al 31 Dicembre 2019, Marina Abramovic arriva nel complesso della Pinacoteca Ambrosiana, nella Sala Sottofedericiana.

La mostra è curata da Casa Testori e prodotta da Vanitasclub, gestore della Cripta di San Sepolcro, in collaborazione con la Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana.

Era un’idea che come Casa Testori cullavamo da tempo: poter proporre nel loro insieme i tre video della serie “The Kitchen”, che Marina Abramović aveva realizzato come omaggio a Santa Teresa d’Avila. La condizione era però quella di trovare il contesto giusto, che restituisse la magia e l’energia di queste opere. L’occasione si è offerta grazie alla possibilità di poter installare il percorso in uno spazio di grande fascino e magnetismo, nel cuore di Milano: una grande sala dell’Ambrosiana contigua alla Cripta di San Sepolcro. È una situazione che dimostra quale potenzialità possa riservare il dialogo tra un’opera contemporanea e un contesto storico: i video infatti mettono in luce una profondità e un rigore che li apparenta alle grandi opere del passato conservate nella soprastante Pinacoteca Ambrosiana. La Cripta invece dimostra di essere un luogo del passato capace di parlare all’uomo contemporaneo. L’energia spirituale che Marina Abramović libera nei tre video, ambientati nelle grandi e suggestive cucine di un ex convento spagnolo, trova così una naturale continuità nelle sensazioni che trasmette l’“immersione” nella Cripta, riportata a splendore da un recentissimo restauro. 

Il catalogo è edito da Casa Testori ed è in vendita a 10 euro, in mostra oppure online

Cripta di San Sepolcro, piazza San Sepolcro, Milano
Orari: martedì-venerdì 12-20, sabato-domenica 10-20
Telefono: 02 9296 5790



Verde Miracolo a Milano: la festa in Cascina

DOMENICA 13 OTTOBRE

Un’intera giornata dedicata alle diverse modalità con cui #ilparcofacultura.

Insieme a tutti i protagonisti del progetto triennale finanziato dalla Fondazione Cariplo sarà possibile ripercorrere i luoghi e gli intrecci tra storia, scienza, arte, e culture del mondo.

Programma:
ore 10.00 
Visita guidata con le Audioguide – Itinerario Memorie di Ferro
La Palazzina Volo; i Binari Breda; il Teatrino Breda. A cura dei volontari arancioni. ISCRIVITI

ore 11.00
I bombardamenti strategici in Europa 1939-1945
ECOMUSEO e PARCO NORD: MAPPE INTERATTIVE COME RAPPRESENTAZIONE DI COMUNITÀ’ E DI MEMORIA COLLETTIVA. 
Un dialogo con:
Alessandro Pesaro – coordinatore del Digital Archive del Bomber Command Centre dell’Università di Lincoln
Lapsus – Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo
Agostina Lavagnino – responsabile AESS (Archivio Etnografia e Storia Sociale) e progetti REIL (Registro eredità immateriali di Lombardia)

11.30 e 16.30
Il mondo è una tavola apparecchiata.
Laboratorio per bambini e famiglie. A cura di Cooperativa Pandora e OrtoComuneNiguarda. 
Un viaggio ideale tra tavole, cibi, ingredienti ad abitudini alimentari dei diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e non solo… Tra spezie e ingredienti più o meno familiari proveremo il piacere di una tavola virtuale tanto ricca quanto gustosa. 

12.00 
Visita guidata ai Bunker Breda. 
A cura delle guide di Ecomuseo Urbano di Milano Nord. 
Prenotazioni: ecomuseo@eumm-nord.it

13.00 
Pranzo in Cascina 
A cura di DOMA Food and Party Design

15.00
Canti, voci, suoni, versi, parole:dialoghi con il mondo naturale dentro e fuori di sè
Esperienza filosofica peripatetica con Andrée Bella. A cura di Associazione Eupsichia
Racconti, esercizi e pratiche di relazione con la natura ed il cosmo a partire dalla filosofia antica. 5€   ISCRIVITI

Canti, voci, suoni, fiabe e parole: dialoghi con il mondo naturale Laboratorio itinerante per bambini dai 6 ai 12 anni, accompagnati oppure no, condotta dalla psicologa della natura Michela Elsa Pozzi. ISCRIVITI

16.00 
Inaugurazione del nuovo allestimento del Museo interattivo La Casa del Parco
con Riccardo Gini, Direttore Parco Nord Milano.
Intervengono Luca Buttafava, esperto di interactive design e Simona Confalonieri, regista.

17.00 
Presentazione dell’Archivio fotografico del Parco Nord
Inserito tra i Beni culturali della Lombardia 
Grazie alla supervisione scientifica di MuFoCo Museo di Fotografia Contemporanea e al lavoro di archiviazione, catalogazione, digitalizzazione e conservazione del materiale analogico dell’Associazione Fototracce è ora consultabile on line il primo nucleo di un archivio fotografico storico – con foto provenienti dai fondi Francesco Borella, Vincenzo Lombardo, e Sandra Di Donna. 

18.00  
Visita guidata con le Audioguide – Itinerario Memorie di Ferro
Villa Torretta e il monumento ai Deportati.  A cura dei volontari arancioni. ISCRIVITI

18.30 
Aperitivo plastic free
L’aperitivo a buffet ecosostenibile promosso da DOMA Food and Party Design. 
10€ con una consumazione. Prenotazione per gruppi numerosi 3402763001
Durante tutta la giornata sono visitabili le mostre:

Arte in Balossa
A cura di Associazione Casa Testori
Mostra fotografica sul progetto di arte contemporanea nella natura realizzato nel corso di un triennio presso il Parco della Balossa, tra Cormano e Novate Milanese. Opere di Francesco Fossati, Francesco Garbelli e Alessandro Pongan.

Ingresso gratuito 
10.30-12.30 e 14.30-19.00  – 1° piano

Tropical Experience
A cura di Associazione Idea
Mostra interattiva sugli ecosistemi tropicali, con exhibit in 3D, realtà aumentata e animali vivi da osservare e conoscere da vicino.

IN EXITU | Compagnia Lombardi – Tiezzi

IN EXITU
di Giovanni Testori
nell’adattamento, interpretazione e regia di Roberto Latini
11-12 ottobre 2019, ore 20.30
Domenica 13 ottobre, ore 18.00
Teatro Palladium
(Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma)

musiche e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai

produzione
Compagnia Lombardi-Tiezzi
con la collaborazione di Armunia Festival Costa degli Etruschi, Associazione Giovanni Testori, Napoli Teatro Festival Italia

L’uscita di scena di un tossico degli anni ’80 in una città qualsiasi tra le Milano di un nord qualsiasi è dolore e solitudine straziante di una vita consumata in evasione, in eversione. In Exitu è come una Pietà. La parabola di vita vissuta da Riboldi Gino è quella di un povero Cristo tenuto in braccio da Madonne immaginate, respirate, disarticolate, nella fonetica di una dizione sollecitata fino all’imbarazzo tra suono e senso, come fossero le parole a essere infine deposte dalla croce sulle quali Testori le ha inchiodate.

Per info vai qui

Rivivi il convegno: Una scultura al parco

Rivivi attraverso i video il Convegno a chiusura del progetto triennale Parco della Balossa
Sabato 28 settembre 2019 – Casa Testori, Novate Milanese (MI) – ore 15.00
A cura di Casa Testori

Oltre la soglia: l’identificazione di un luogo
CA’ CORNIANI – Caorle (Venezia)

Intervento di: Elena Tettamanti, curatrice del progetto Ca’ Corniani.
In seguito ad un concorso internazionale, tre opere di Alberto Garutti sono state installate a segnare i confini della grande tenuta di Ca’ Corniani, oltre 1700 ettari rigenerati dal progetto Valore Cultura di Generali, tra innovazione, sostenibilità e arte. 
Cosa vuol affidare all’opera d’arte la chiave d’accesso di un luogo?  


Il tempo vero artefice: l’opera trasformata dalla natura 
ARTESELLA: the Contemporary Mountain – Borgo Valsugana (TN)

Interviene: Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella.
Da oltre 30 anni un bosco intorno a una Malga accoglie imponenti sculture vegetali nate per essere trasformate dal tempo e dalla natura stessa che le accoglie.
Cosa vuol dire fare i conti con la trasformazione, talvolta traumatica, della scultura?   

Architettura e natura: dar seguito a una storia
VILLA E COLLEZIONE PANZA – Varese
Intervento di: Anna Bernardini, direttrice di Villa Panza di Biumo.
Uno dei più grandi collezionisti italiani del novecento ha dato vita a una Villa nota in tutto il mondo per la fusione tra arte contemporanea, struttura architettonica settecentesca e un parco naturale perfettamente integrato.
Cosa vuol dire fare i conti con un’eredità culturale e incrementarne il patrimonio artistico, in armonia con storia e natura?

Generare appartenenza: se l’arte crea partecipazione
PARCO DELLA BALOSSA – Parco Nord, Milano
Interventi di: Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori e curatore del progetto.
Francesco FossatiFrancesco Garbelli e Alessandro Pongan, artisti
Un progetto curato da Casa Testori per il Parco Nord Milano che gestisce il Parco della Balossa, un parco agricolo che si sta caratterizzando grazie a un concorso biennale per la produzione di un’opera d’arte.Cosa vuol dire, per un parco, chiedere all’arte di partecipare al processo di ricerca di una propria identità?

Finissage delle mostre

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pagine 68-69
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Domenica 8 settembre, ore 17
Finissage e presentazione cataloghi di “Tragödie” e
“La casa intorno al vaso”

In occasione della chiusura delle due mostre di Casa Testori: “Tragödie” di Silvia Argiolas e Marica Fasoli a cura di Ivan Quaroni e “La casa intorno al vaso” di Anna Caruso a cura di Davide Dall’Ombra, presentazione dei cataloghi alla presenza di artiste e curatori.

Per l’occasione la mostra sarà aperta anche domenica della 15:30 alle 19:30

I CAPPOTTI. THE COATS

Jannis Kounellis
Casa Testori
21 Settembre – 10 Novembre 2019

KOUNELLIS A CASA TESTORI
Giuseppe Frangi

È una grande emozione accogliere tra le stanze di Casa Testori questo ciclo di incisioni di Jannis Kounellis, quasi un solenne inno d’addio di uno dei maggiori maestri del nostro tempo. Le 12 incisioni, su lastre di ben due metri per uno, che compongono la serie sono state realizzate nel 2014 nello studio dell’artista ad Umbertide, dove Corrado e Gianluca Albicocco, titolari di una delle più prestigiose stamperie d’arte italiane, avevano “traslocato” per l’occasione il loro laboratorio […].

Le incisioni hanno un soggetto unico: il cappotto. Sono state realizzate con la tecnica del carborundum su lastre di zinco. Il carborundum è una tecnica calcografica non molto comune, grazie alla quale non si ricorre alla morsura dell’acido o a strumenti di taglio per incidere la superficie metallica. Si utilizza invece una resina epossidica combinata con polvere di silicio, ma anche con sabbia o limatura di ferro, un’amalgama che essiccando si trasforma in materia ceramica molto dura e resistente: una materia capace di trattenere in gran parte l’impasto oleoso dell’inchiostro e trasferire quindi, con la pressione del torchio, le forme sulla superficie della carta. L’effetto finale, ben visibile in questi lavori di Kounellis, è di una granulosità intensa e drammatica, di una matericità che deflagra sul piano bianco del supporto cartaceo. Come ha scritto Roberto Budassi nel volume dedicato al ciclo di incisioni (a+mbookstore edizioni): «Kounellis sceglie consapevolmente la tecnica calcografica del carborundum perché questa gli permette di agire sull’opera senza la mediazione di alcuno strumento, di alcun altro artificio che non sia di natura fisica, di uno strumento che sia diverso dalle proprie mani, da quella forza lavoro necessaria per la genesi stessa dell’opera, al suo divenire oggetto e testimonianza attraverso l’azione generata dalla fora creativa».

Testimonianza è la parola chiave che racchiude il valore di questo ciclo del maestro greco: sulla carta troviamo impronte che condensano fisicamente non solo l’oggetto-cappotto, ma il vissuto di cui quell’oggetto è carico, di cui è portatore. Sono immagini “sindoniche”, che nella loro frammentazione, nel loro apparire e insieme lacerarsi, diventano testimonianza quasi tattile, oltre che visibile, del dolore di una stagione storica. Una testimonianza che nella dilatazione delle misure e nella libertà con cui occupa lo spazio bianco, assume una dimensione ascensionale e “gloriosa”. Una dimensione che non sarebbe certo sfuggita a Giovanni Testori. Di qui la scommessa di questa mostra: provare a tessere un dialogo postumo tra due grandi protagonisti che a diverso titolo hanno lasciato un sego profondo nella cultura e nella vita italiana del secondo ‘900. Un dialogo che avviene tra immagini e parole.
[…]

Leggi per intero

LA MOSTRA

Cappotti sono una delle ultime opere del maestro dell’arte povera: 12 incisioni al carborundum realizzate con la collaborazione della Stamperia d’arte Albicocco di Udine. 
Dopo essere state esposte a Roma nel 2017 a Palazzo Poli, sede dell’Istituto centrale per la Grafica, e a Parigi alla Galleria Lelong, la serie completa delle incisioni è arrivata a Casa Testori in un dialogo postumo con i versi di Giovanni Testori, che hanno fatto da accompagnamento alle opere. Un incontro che è mai avvenuto e che è stato così proposto, nella convinzione che queste immagini “sindoniche” di Kounellis avrebbero certamente affascinato Testori.

Kounellis
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