Month: Ottobre 2019

Libere Tutte – la gallery completa

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Sabato 15 febbraio alle 16 alla presenza dei curatori e dell’art director che lo ha progettato (studio CR. RO. MO.), verrà presentato il Catalogo della mostra, quasi un libro d’arte… Sarà anche l’occasione per un ricordo di Lalla Lussu, l’artista che ci ha lasciati il 25 gennaio scorso.

Renata Boero, Linda Carrara, Elisabetta Di Sopra, Silvia Giambrone, Debora Hirsch, Iva Lulashi, Lalla Lussu, Elena Mazzi, Beatrice Meoni, Maria Morganti, Isabella Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Michela Pomaro, Laura Pugno, Chris Rocchegiani, Giorgia Severi, Marta Spagnoli, Esther Stocker, Sara Tirelli, Lucia Veronesi, Serena Vestrucci

fotografie: ©Michele Alberto Sereni

Libere tutte
a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi
Casa Testori, Novate Milanese
Vernissage sabato 23 novembre ore 17
Dal 26 novembre 2019 al 16 febbraio 2020

Casa Testori è lieta di presentare Libere tutte, progetto espositivo a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi. In mostra 21 tra le artiste più significative attive nel nostro paese, presenti con oltre una sessantina di opere – che spaziano dalla pittura alla scultura, dal video all’installazione. La mostra, ospitata nelle stanze della casa che fu la dimora di Giovanni Testori, prosegue idealmente i passi del progetto Graffiare il presente, che lo scorso anno ha fatto il punto della situazione sulla ricerca pittorica condotta in Italia.

Libere tutte parte dall’idea di cogliere il lavoro condotto dalle artiste, archiviando momentaneamente le questioni di genere, cercando invece di documentare l’importanza e la forza travolgente della ricerca condotta dalle artiste in Italia, paese per troppi aspetti ancora legato a rigidi schematismi e a una condizione di asimmetria maschile/femminile nei rapporti sociali ed economici. Il titolo della mostra, ispirato ad uno dei motti di rivolta della contestazione degli anni Settanta, spiega il desiderio di parlare di arte e di capire perché le artiste oggi stanno dimostrando di avere una marcia in più. Libere Tutte è una mostra interrogativa, aperta nei temi e nei media impiegati, anarchica e senza facili risposte, che avrebbe potuto simmetricamente intitolarsi Liberi Tutti.

Il progetto, infatti, vuole esplorare la complessità dello sguardo che le artiste hanno introdotto nell’orizzonte della produzione artistica, rendendosi capaci di scartamenti coraggiosi rispetto alle tendenze più di moda. Con il loro agire hanno allargato lo spettro della sensibilità artistica, dando prova anche di una importante vocazione sperimentale. Trova così conferma quella situazione che per prima Lea Vergine aveva lucidamente intuito, sottolineando come le opere delle artiste siano «emblemi audaci di un’articolata condizione umana, realizzati con quella non pietas che butta a mare il concetto di normalità». 

Libere Tutte non è una mostra da otto marzo del contemporaneo, ma un progetto che vuole scattare una fotografia rispetto al fenomeno della presenza delle artiste nel sistema dell’arte del nostro paese che si sta imponendo per vitalità, intensità e forza. Il progetto mira a fornire alcuni degli esempi più significativi, in un arco generazionale molto ampio, della ricerca condotta rispetto a tutte le forme espressive e ai più differenti contenuti. 

Libere Tutte è ospitata nelle venti stanze disponibili di Casa Testori, parte delle quali occupate da libri della grande Biblioteca d’arte appartenuta a Giovanni Testori.

La mostra è corredata da un catalogo, progettato da CH RO MO.

Sponsor della mostra Natixis.

Dal 26 novembre 2019 al 16 febbraio 2020
Casa Testori, Largo Angelo Testori 13
20026 Novate Milanese (Mi)

Martedi  – Venerdi: 10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00
Sabato e II Domenica del mese: 14.30 – 19.30

www.casatestori.it
info@casatestori.it
t. 02.36589697

Imma Villa è Erodiade

In un piccolo teatro nel cuore di Napoli, che da 25 anni è un laboratorio di esperienze originali, fino al 17 novembre va in scena una straordinaria Erodiade con Imma Villa, per la regia di Carlo Cerciello. Il teatro è l’Elicantropo, che ha prodotto lo spettacolo insieme alla Elledieffe (la compagnia fondata da Luca De Filippo). Imma Villa, cofondatrice del teatro, figlia d’arte l’avevamo ammirata lo scorso anno al Piccolo Teatro in Scannasutrice, testo di Enzo Moscato. Ora porta in scena un’Erodiade più struggente che proterva, più malinconica che furiosa. Soprattutto iù donna che regina. Il fascino dello spettacolo è garantito dalla bellezza delle luci, dei suoni e dei costumi, oltre che dall’intercalare registrato di frammenti di poesie di Testori (da “Nel Tuo sangue”) lette dallo stesso Cerciello, e “sparate” in scena con un effetto dirompente. 

Ecco una nota di regia di Carlo Cerciello.
Continuando a seguire quel filo invisibile e misterioso, rituale e irrituale, poetico e perciò eretico, quello sguardo oltre ciò che vediamo o che siamo assuefatti a vedere, quello sguardo, come affermava Heiner Muller, dentro le nostre stesse vene, che scorra con il sangue fino alla verità ultima, fino all’estremo teatrale, ho incontrato stavolta il linguaggio di Giovanni Testori e la sua “Erodiade”, nonché il meraviglioso componimento poetico “Nel tuo sangue”, che ben mi ha fatto comprendere il senso profondo della prima. Testori attraverso “Erodiade”, tenta di dire l’indicibile. L’indicibile conflitto tra umanità e divinità, tra religiosità e religione, tra desiderio e peccato, nonché il conflitto tra rappresentabilità e irrappresentabilità stessa del teatro, tra forma drammatica e forma poetica. “Erodiade” compie il disperato tentativo di ribellarsi al ruolo escatologico di artefice e vittima del martirio del Battista, impostole da Dio e dall’autore, ma, ciò facendo, il suo destino non potrà che essere: “l’ombra; l’umana bestemmia, l’inesistenza, la cenere, il niente.” Erodiade”, profondamente legata alla sua natura umana, fa a pezzi, non solo la inutile santità di Giovanni, morto casto per un Dio che lo ignora e lo abbandona, ma soprattutto il concetto di “incarnazione”; quella di Dio nel Cristo di Giovanni, che tradisce la sua natura divina, introduce il peccato e impedisce all’uomo ogni aspirazione al divino, ma anche “l’incarnazione del testo”, imposta dall’autore all’attrice-personaggio, mostrando così, quanto sia umanamente inevitabile il fallimento di qualsiasi dogma. 

Informazioni e biglietti:
www.teatroelicantropo.com

Sabato Testoriano – 9 Novembre

Sabato 9 novembre, dalle ore 16

Casa Testori apre le porte dell’Archivio fotografico e della Biblioteca per un pomeriggio di scoperta, studio e approfondimento. Ecco il programma:
ore 15 Laboratorio di riconoscimento fotografico guidato da Mauro Pavesi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Cattolica di Milano.   
Gratuito e riservato a studenti universitari, su prenotazione a info@casatestori.it

ore 17 Scoperte dalla catalogazione nelle Biblioteca. Interviene Alessia Gianforti, catalogatrice della Biblioteca Giovanni Testori.

ore 17,30 L’Alfa e l’Omega di Testori. In collaborazione con il Premio Giovanni Testori.
Intervengono i vincitori ex aequo del Premio per la miglior tesi:
L’Alfa. “La tesi di Laurea di Giovanni Testori”, con Anna Lena, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’Omega. “Fulbe Bororo. Il dramma inedito”, con Nicolò Rossi, Università degli studi di Pavia.

Marina Abramović – Estasi alla Cripta San Sepolcro

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Dal 18 Ottobre al 31 Dicembre 2019, Marina Abramovic arriva nel complesso della Pinacoteca Ambrosiana, nella Sala Sottofedericiana.

La mostra è curata da Casa Testori e prodotta da Vanitasclub, gestore della Cripta di San Sepolcro, in collaborazione con la Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana.

Era un’idea che come Casa Testori cullavamo da tempo: poter proporre nel loro insieme i tre video della serie “The Kitchen”, che Marina Abramović aveva realizzato come omaggio a Santa Teresa d’Avila. La condizione era però quella di trovare il contesto giusto, che restituisse la magia e l’energia di queste opere. L’occasione si è offerta grazie alla possibilità di poter installare il percorso in uno spazio di grande fascino e magnetismo, nel cuore di Milano: una grande sala dell’Ambrosiana contigua alla Cripta di San Sepolcro. È una situazione che dimostra quale potenzialità possa riservare il dialogo tra un’opera contemporanea e un contesto storico: i video infatti mettono in luce una profondità e un rigore che li apparenta alle grandi opere del passato conservate nella soprastante Pinacoteca Ambrosiana. La Cripta invece dimostra di essere un luogo del passato capace di parlare all’uomo contemporaneo. L’energia spirituale che Marina Abramović libera nei tre video, ambientati nelle grandi e suggestive cucine di un ex convento spagnolo, trova così una naturale continuità nelle sensazioni che trasmette l’“immersione” nella Cripta, riportata a splendore da un recentissimo restauro. 

Il catalogo è edito da Casa Testori ed è in vendita a 10 euro, in mostra oppure online

Cripta di San Sepolcro, piazza San Sepolcro, Milano
Orari: martedì-venerdì 12-20, sabato-domenica 10-20
Telefono: 02 9296 5790



Verde Miracolo a Milano: la festa in Cascina

DOMENICA 13 OTTOBRE

Un’intera giornata dedicata alle diverse modalità con cui #ilparcofacultura.

Insieme a tutti i protagonisti del progetto triennale finanziato dalla Fondazione Cariplo sarà possibile ripercorrere i luoghi e gli intrecci tra storia, scienza, arte, e culture del mondo.

Programma:
ore 10.00 
Visita guidata con le Audioguide – Itinerario Memorie di Ferro
La Palazzina Volo; i Binari Breda; il Teatrino Breda. A cura dei volontari arancioni. ISCRIVITI

ore 11.00
I bombardamenti strategici in Europa 1939-1945
ECOMUSEO e PARCO NORD: MAPPE INTERATTIVE COME RAPPRESENTAZIONE DI COMUNITÀ’ E DI MEMORIA COLLETTIVA. 
Un dialogo con:
Alessandro Pesaro – coordinatore del Digital Archive del Bomber Command Centre dell’Università di Lincoln
Lapsus – Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo
Agostina Lavagnino – responsabile AESS (Archivio Etnografia e Storia Sociale) e progetti REIL (Registro eredità immateriali di Lombardia)

11.30 e 16.30
Il mondo è una tavola apparecchiata.
Laboratorio per bambini e famiglie. A cura di Cooperativa Pandora e OrtoComuneNiguarda. 
Un viaggio ideale tra tavole, cibi, ingredienti ad abitudini alimentari dei diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e non solo… Tra spezie e ingredienti più o meno familiari proveremo il piacere di una tavola virtuale tanto ricca quanto gustosa. 

12.00 
Visita guidata ai Bunker Breda. 
A cura delle guide di Ecomuseo Urbano di Milano Nord. 
Prenotazioni: ecomuseo@eumm-nord.it

13.00 
Pranzo in Cascina 
A cura di DOMA Food and Party Design

15.00
Canti, voci, suoni, versi, parole:dialoghi con il mondo naturale dentro e fuori di sè
Esperienza filosofica peripatetica con Andrée Bella. A cura di Associazione Eupsichia
Racconti, esercizi e pratiche di relazione con la natura ed il cosmo a partire dalla filosofia antica. 5€   ISCRIVITI

Canti, voci, suoni, fiabe e parole: dialoghi con il mondo naturale Laboratorio itinerante per bambini dai 6 ai 12 anni, accompagnati oppure no, condotta dalla psicologa della natura Michela Elsa Pozzi. ISCRIVITI

16.00 
Inaugurazione del nuovo allestimento del Museo interattivo La Casa del Parco
con Riccardo Gini, Direttore Parco Nord Milano.
Intervengono Luca Buttafava, esperto di interactive design e Simona Confalonieri, regista.

17.00 
Presentazione dell’Archivio fotografico del Parco Nord
Inserito tra i Beni culturali della Lombardia 
Grazie alla supervisione scientifica di MuFoCo Museo di Fotografia Contemporanea e al lavoro di archiviazione, catalogazione, digitalizzazione e conservazione del materiale analogico dell’Associazione Fototracce è ora consultabile on line il primo nucleo di un archivio fotografico storico – con foto provenienti dai fondi Francesco Borella, Vincenzo Lombardo, e Sandra Di Donna. 

18.00  
Visita guidata con le Audioguide – Itinerario Memorie di Ferro
Villa Torretta e il monumento ai Deportati.  A cura dei volontari arancioni. ISCRIVITI

18.30 
Aperitivo plastic free
L’aperitivo a buffet ecosostenibile promosso da DOMA Food and Party Design. 
10€ con una consumazione. Prenotazione per gruppi numerosi 3402763001
Durante tutta la giornata sono visitabili le mostre:

Arte in Balossa
A cura di Associazione Casa Testori
Mostra fotografica sul progetto di arte contemporanea nella natura realizzato nel corso di un triennio presso il Parco della Balossa, tra Cormano e Novate Milanese. Opere di Francesco Fossati, Francesco Garbelli e Alessandro Pongan.

Ingresso gratuito 
10.30-12.30 e 14.30-19.00  – 1° piano

Tropical Experience
A cura di Associazione Idea
Mostra interattiva sugli ecosistemi tropicali, con exhibit in 3D, realtà aumentata e animali vivi da osservare e conoscere da vicino.

E IL MURO SI TINSE DI MILLE COLORI

Ottobre 2019 – Luglio 2020
Novate Milanese

_Ragazzi scuole al lavoro 2
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_Ragazzi scuole al lavoro 1
Artisti al lavoro 1
Artisti al lavoro 2
Dettaglio 1
Dettaglio 2
Dettaglio 3
Particolare 1_
Particolare 2_
Particolare 3_
Particolare 4
Particolare 5_
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Sul muro del deposito novatese delle Ferrovie Trenord ha preso vita un viaggio a colori che racconta il ricco percorso intrapreso dagli studenti delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Statale Don Milani e dell’Istituto Comprensivo Giovanni Testori, guidati dal collettivo artistico Orticanoodles, tra i più importanti writers europei. Il progetto, ideato e curato da Casa Testori in collaborazione con il Comitato Giardino dei Ciliegi e realizzato grazie al contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano, nasce per contribuire con la bellezza al miglioramento della vita del quartiere, collaborando con le scuole per far acquisire ai ragazzi una maggior consapevolezza culturale, capace di cogliere in modo nuovo la positività di un proprio impegno che da intellettuale si trasforma in materiale e artistico. La città di Novate Milanese, grazie anche alla collaborazione attiva del Comune, può ora ammirare il risultato di questo percorso che ha visto gli artisti e gli studenti confrontarsi sul tema del viaggio, scelto per la pertinenza con il muro destinatario dell’intervento artistico. Un tema dalle grandi potenzialità espressive che, grazie alle idee e al materiale raccolto durante gli incontri nelle scuole medie, ha permesso di attingere dall’esperienza personale dei ragazzi. Si è scelto di suddividere il lungo muro in sette parti che corrispondono ai colori dell’arcobaleno, essendo questo un messaggio che fin dalla storia antica dell’uomo rappresenta un evento di positività e bellezza. Sette colori che raccontano sette diverse esperienze di viaggio: quello con la famiglia e con gli amici, il viaggio desiderato, il viaggio dell’uomo, i mezzi di trasporto, i viaggi a casa dei nonni e le città visitate.
Tante sfumature che hanno acceso ancora di più quest’area e che ha dato un volto nuovo e più colorato alla nostra città, testimonianza viva della partecipazione attiva dei suoi cittadini.

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