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Davide Mottes, LA CITTÀ CERCHIO

«Se infine qualcuno avesse piacere di vedere la forma della città e la qualità e quantità dei suoi palazzi e di tutti gli altri edifici, salga con grato animo in cima alla torre corte comunale: di lassù, dovunque volgerà lo sguardo, potrà ammirare cose meravigliose».

Una città su cui camminare. Davide Mottes, con precisione e accuratezza, ha ricostruito la Milano della fine del Duecento. Aveva studiato mappe disegnate circa nello stesso periodo in cui venivano redatte Le Meraviglie di Milano, ha individuato i centri del potere e della vita religiosa dell’epoca, oltre ad alcuni luoghi chiave del nostro percorso, tra cui le case dove visse Bonvesin. Una lettura geografico-scientifica, che ben si prestava all’osservazione prolungata per la ricchezza di dettagli e di punti di riferimento, dalle montagne che circondano la città alle distanze chilometriche rispetto agli altri borghi del circondario.