con Federica Fracassi percorso di testi a cura di Giuseppe Frangi organizzato da Teatro deSidera Oscar
Lunedì 19 luglio, ore 21:30 Nel Giardino di Casa Testori INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Lo spettacolo
Per trenta settimane Federica Fracassi ha accompagnato le dirette del Lunedì di Casa Testori con le letture di alcune tra le più belle pagine d’arte di Giovanni Testori. Si tratta di pagine in gran parte tratte dai tanti interventi “militanti” pubblicati nell’arco di quasi 20 anni di collaborazione con il Corriere della Sera, dal 1975 al 1993.
All’interno della stagione estiva di MotoTeatro Oscar, lunedì 19 luglio, Federica Fracassi offrirà nel giardino di Casa Testori, un florilegio di questi testi, partendo dal primo dedicato a Bernardino Luini, fino all’ultimo per Francis Bacon. Una cavalcata attraverso grandi artisti e i loro capolavori che le parole di Testori ci restituiscono, facendoci condividere le sue passioni e la sua travolgente capacità di sguardo. Il tutto attraverso la voce di Federica Fracassi, attrice, premio Hystrio 2021, ben abituata a frequentare la scrittura di Testori. Si potrà ascoltare ma anche vedere: durante la lettura nel giardino di Casa Testori, le immagini le opere verranno infatti proiettate in modo molto scenografica sulla facciata della Casa.
Andrea Bianconi A cura di Giuseppe Frangi In collaborazione con Casa Testori e Città di Vicenza Fondazione Coppola – Torrione di Vicenza 17 Luglio 2021
Essere soli contiene la luce. La partenza custodito da Palladio pensieroso… La vestizione, un bandana da guerriero sulla fronte… Un rito intimo cercando un grande rito collettivo. La coscienza che un gesto vale più di una parola. Un percorso in un corso, Palladio… Davanti a me uno spazio deserto, dietro me una poltrona sulle spalle di 20 kg… Le persone, insieme ed assieme verso una luce che accende il buio. D’un tratto un suono invade il corso, avvolge tutti noi e ci conduce come una calamita verso la tromba… La tromba di Diego a metà tra la terra e il cielo… Avevo l’emozione che mi riempiva il cuore ed ero avvolto da pace e gioia. Dopo tanti mesi ero sereno. Un arcobaleno alle spalle in un cielo tiepolesco. La salita, i 186 gradini, lo sforzo era nulla rispetto il sentimento. Ho fatto i gradini con sentimento sentendo il suono di Diego che Invadeva il fuori e il dentro. Arrivato alla cima, nella lanterna, con Antonio abbiamo premuto il bottone, acceso la torre, illuminato la città, erano le 20 e 58, l’esatto momento in cui il sole tramontava. Raccontare la performance è come viverla da fuori pur restando dentro. Le idee portano luce e la luce porta idee. Siamo tutti luce. Andrea Bianconi
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Il viaggio di Sit Down To Have An Idea di Andrea Bianconi è approdato il 17 luglio 2021 nel cuore di Vicenza per la performance The Millennium Chair, realizzata da Fondazione Coppola in collaborazione con Casa Testori. La poltrona delle idee ha raggiunto il Torrione di Porta Castello, fortificazione medievale e monumento-simbolo, per secoli inaccessibile al pubblico, oggi tornata a nuova vita grazie alla Fondazione Coppola che ne ha fatto uno spazio per il contemporaneo. Una performance – a cura di Giuseppe Frangi – molto intensa, pensata da Bianconi per ripartire dopo l’ennesimo stop dovuto alla pandemia. La poltrona, che per l’occasione è stata ribattezzata The Millennium Chair, è stata al centro della processione. Un tragitto breve su un tracciato che ha trasmesso tanta intensità, perché collega due luoghi molto suggestivi: la piazza della Basilica palladiana (punto di partenza) e il Torrione. Andrea alle 20:00, da solo con la sua poltrona in Piazza dei Signori, ha aspettato, in una sorta di raccoglimento silenzioso. Alle 20:30, dopo essersi caricato la poltrona in spalla, è partito alla volta del Torrione, in una marcia che da piazza dei Signori è arrivata fino a Porta Castello insieme al pubblico. Alle 21:00 ha avuto inizio la vera performance: con l’aiuto di una imbracatura, l’artista è salito fino in cima alla lanterna. Una salita lenta e faticosa, su 146 ripidi scalini, fino a 41 metri di altezza, quasi a simboleggiare lo sforzo richiesto a tutti per riaprirsi alla speranza. Posizionata la poltrona – che rimarrà come installazione permanente sulla lanterna della Torre – Bianconi ha azionato un fascio di luce sulla città, messaggio di fiducia e speranza dopo il lungo periodo buio. L’impresa è stata accompagnata dalle note del trombettista Diego Ruvidotti, solista e compositore che ha collaborato con diversi artisti e registi per i quali ha scritto le colonne sonore dei film, come Ricordati di me di Gabriele Muccino, oltre a pubblicare numerosi dischi di successo. Dalle 21:00 chiunque è potuto salire sul Torrione, sedersi sulla poltrona e, soprattutto, attivare il faro, riprendendo così l’antica funzione per cui la torre era stata costruita nel XII secolo, vedetta e fanale foriera di messaggi. «Questa volta non saremo solo diffusione di idee, ma anche di luce, la luce che occuperà il tutto dopo questo lungo periodo di buio» spiega Andrea Bianconi «E per questo voglio che anche altri dopo di me salgano sul Torrione, si siedano sulla poltrona e lancino altri fasci di luce: è una chiamata, un invito a prendere consapevolezza che ogni uomo con la sua presenza e attraverso la sua azione può portare la luce». E soprattutto, il messaggio è provocare idee nuove, per ripartire e rinascere, costruire una condivisione migliore, nella speranza di essere finalmente usciti dall’incubo mondiale della pandemia. «Avere un’idea è tutto e forse mai come in questo momento saranno necessarie» afferma l’artista. Per il curatore, Giuseppe Frangi The Millennium Chair a Vicenza diventa quasi un rito per dare forza alla città, perché le città si riaccendono con la “luce” delle idee. In questo caso è necessario un passaggio: la salita sulla Torre, un atto di fatica, che è premessa ad una “liberazione”. Dopo di lui, il pubblico presente ha potuto farlo, salire sulla lanterna singolarmente e accendere a propria volta il faro sul Torrione, nel cielo della città.
L’ARTISTA
Andrea Bianconi, nato nel vicentino nel 1974, vive e lavora tra Vicenza e New York. Il progetto Sit Down To Have An Idea, la poltrona delle idee, è un viaggio iniziato a gennaio del 2020 a Bologna in occasione di Artefiera e sempre a Bologna al Teatro Duse, proseguito dopo sulle Dolomiti, a Cima Carega, e poi a Tropea, a Colletta di Castelbianco, a Chiampo e ora a Vicenza.
ARTE CON CASA TESTORI L’arte e la letteratura possono insegnare a vedere nuove strade, a spingere lo sguardo in luoghi inaspettati, a scoprire connessioni, a creare legami, a inventare nuovi mondi. In ognuna di queste sorprendenti esperienze l’arte finisce per farci scoprire qualcosa in più di noi stessi e degli altri. Il programma educativo di Casa Testori propone attività che, a partire dalle opere d’arte e dagli scritti di Giovanni Testori conducano gli studenti ad una vera esperienza personale di appropriazione e riflessione su se stessi e sul mondo che li circonda, a collegare ciò che apprendono con ciò che vedono, a fare esperienza e riconoscersi in ciò che studiano, ad essere consapevoli delle proprie conoscenze strutturandole in competenze.
OFFERTA DIDATTICA SCUOLE 2021/22 I percorsi vengono progettati per le scuole di ogni ordine e grado, cercando di strutturare la proposta perché sia di stimolo, completamento o consolidamento degli argomenti trattati in classe dai docenti, offrendo alla scuola strumenti e risorse integrativi a quelli tradizionali nelle modalità, nel metodo e nei contenuti ma non nei temi, che saranno invece quelli necessari allo svolgersi del programma curricolare.
I progetti educativi di Casa Testori possono prevedere un solo appuntamento su un tema scelto tra quelli proposti o più appuntamenti strutturati come un percorso che comprendano più temi o lo sviluppo in più ambiti dello stesso.Gli appuntamenti si svolgono in presenza presso casa Testori o eventualmente online.
In caso della scelta di un percorso di più appuntamenti alcuni possono essere svolti dal nostro esperto anche presso la scuola, secondo la scansione che verrà concordata con gli insegnanti.
L’insegnante può scegliere tema e modalità in base alle sue esigenze.
MODALITÀ Visita guidata: la visita guidata della durata di circa 60 minuti si svolge in forma narrativa, dialogica e interrogativa. Fornisce informazioni, suggestioni e spunti di riflessione a partire dall’osservazione dell’opera in connessione col suo contesto. La visita può essere svolta anche online grazie all’utilizzo di piattaforme dedicate e alla proiezione di immagini e contenuti visuali, accompagnati dalla narrazione dell’esperto.
Visita Interattiva: la visita interattiva si svolge fornendo ai partecipanti schede con attività guidate, materiali da osservare, manipolare e indagare. L’attività si svolge nelle sale della Casa man mano che la narrazione del percorso procede. Questo tipo di visita è partecipativa e permette di fare immediati confronti e associazioni e di non ragionare in astratto su materiali e tecniche. La visita, anche in modalità online, diviene un’esperienza vissuta in comunità e socialità.
Visita e laboratorio: la visita con laboratorio è scandita in due momenti. Nel primo, della durata di 45 mincirca, i partecipanti verranno guidati tra le opere e invitati a osservarne caratteristiche,temi, soggetti e colori, parole, testi, libri. Nella visita verranno messi in evidenza quegliaspetti che poi saranno concretizzati nell’esperienza laboratoriale. Il laboratorio, delladurata di almeno 45 minuti e svolto successivamente al momento di visita, utilizza l’approccio creativo e speculativo per puntualizzaree personalizzare i contenuti appresi durante la visita. La visita laboratorio può essere svolta anche in modalità online.
La durata della visita-laboratorio può essere estesa a secondo dell’età dei partecipanti e degli obiettivi del laboratorio concordati con gli insegnanti.
TEMI Scuola dell’infanzia Nei percorsi vengono approfonditi, con visite interattive e laboratori pratici: • Colore • Forma • Schema corporeo ed espressione di sé attraverso l’osservazione • Uso dei sensi in rapporto con la materia e lo spazio • Confronto tra opere d’arte e realtà • Espressione corporea e movimento
Scuola Primaria Nei percorsi vengono approfonditi, con visite dialogiche, interattive e laboratori pratici: Percorso Parola/letteratura • Descrizione narrativa • L’invenzione di una parola • Definire la parola con le parole
Percorso Immagine/arte • Materia e colore • Forma e composizione • Raccontare con le immagini • Le immagini come forma narrativa
Scuola secondaria di primo grado Nei percorsi vengono approfonditi, attraverso visite dialogiche e interattive: Percorso Parola/letteratura • Scrittura creativa • Descrizione critica • Le figure retoriche • I generi
Percorso Immagine/arte • I generi, paesaggio, ritratto • Astrazione e realtà • L’immagine e il simbolo • Il Novecento secondo Testori: percorso interdisciplinare tra storia, arte e letteratura
viste con gli occhi e le parole di Giovanni Testori
Scuola secondaria di secondo grado Nei percorsi vengono approfonditi, attraverso visite dialogiche e interattive, laboratori: Percorso Parola/letteratura • Scrittura creativa • Vedere con le parole
Percorso Immagine/arte • Grafica ed editoria • Il Novecento secondo Testori: percorso interdisciplinare tra storia arte e letteratura viste con gli occhi e le parole di Giovanni Testori • Testori racconta la storia dell’arte
COSTI SCUOLE visita guidata 60 min. 100,00€ SCUOLE visita guidata 90 min. 120,00€ SCUOLE visita guidata 120 min. 150,00€ SCUOLE visita interattiva 90 min. 140,00€ SCUOLE visita interattiva 120 min. 160,00€ SCUOLE visita + lab. 90 min. 150,00€ SCUOLE visita + lab. 120 min. 180,00€
PRENOTAZIONI È possibile prenotare le attività didattiche scrivendo all’email francescaponzini@casatestori.it o telefonando al numero 02 36586877.
Le proposte educative di Casa Testori sono a cura di AMBARABART.