Author: Alessandro Frangi

Testoriana in Valassina – Camminata


CAMMINATA PER LASNIGO
17 Settembre, ore 16.00
A conclusione del progetto Testoriana in Valassina, realizzato dall’associazione Casa Testori con il sostegno della Comunità Montana Triangolo Lariano, domenica 17 settembre (partenza ore 16) verrà organizzato un percorso sui luoghi oltremodo cari allo scrittore: sono le strade del paese natale della madre, Lina Paracchi. La camminata – che partirà dalla magnifica chiesa romanica di Sant’Alessandro e si concluderà nel cuore del paese, nel giardino della casa natale della madre – prevede la letture di testi dello scrittore dedicati a Lasnigo, con la presenza dell’attrice Laura Palmieri. La camminata si concluderà con una merenda a base del dolce tipico di Lasnigo, molto amato da Testori: il paradello.

Per Testori, Lasnigo come anche Sormano, paese natale del padre, era “casa” non meno di Novate. Proprio nel paese della mamma accadde l’episodio legato al primo ricordo della sua vita, datato all’incirca 1925: bambino di due anni aveva assistito all’arresto di un uomo colpevole del furto di una mucca. Così lo raccontava: «Poi lui è passato avanti e io mi sono voltato; lui anche ha riguardato indietro e ha riaperto la bocca, ma era troppo lontano perché io capissi con meno imprecisione cosa avesse voluto dirmi… io mi ricordo quella bocca lì… e ogni tanto penso: “È ‘ciao’ che mi ha detto?”».

17 settembre, ore 16.00
Partenza Chiesa di Sant’Alessandro 
(Via Provinciale per Magreglio, Lasnigo)     
letture di Laura Palmieri
narrazione di Giuseppe Frangi

Evento gratuito
Prenotazione consigliata a: eventi@casatestori.it

LA TESTORIANA
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A Sormano era nato suo padre, Edoardo. A Lasnigo sua madre, Lina Paracchi. Le radici di Giovanni Testori affondano tra le montagne e i boschi dell’amata Valassina. Il padre, con il fratello maggiore Giacomo, aveva avviato una piccola attività di follatura della lana nei pressi della casa di famiglia nella frazione Santa Valeria. Poi nel 1905, sulla spinta di uno spirito imprenditoriale tipicamente lombardo, avevano scelto di scendere in pianura per ingrandire la loro attività. Fin da bambino, per Testori Sormano e Lasnigo erano “casa” non meno di Novate. Lasnigo in particolare resta sempre una sorta di “ombelico del mondo” per Testori. Quasi una Betlemme, come fa dire a suor Felicita, protagonista di Passio Laetitiae et Felicitatis, romanzo del 1975.

Per questo, in occasione del Centenario testoriano, Casa Testori propone una serie di iniziative per sottolineare questo legame tra lo scrittore e la Valassina. Nel suggestivo scenario dell’osservatorio astronomico alla Colma di Sormano, una mostra con fotografie, video e documenti racconterà il rapporto tra Testori e la terra dei suoi genitori. Il titolo “Testoràs” riprende i titoli delle ultime opere dello scrittore, che adottano il suffisso in “as” come richiamo al suono così familiare nei toponimi Valassina, Asso, Lasnigo. 
La scelta di esporre la mostra nel Nuovo Osservatorio Astronomico, che il pubblico potrà scoprire per la prima volta, anche se i lavori sono in fase di completamento, vuole sottolineare l’importanza che la struttura rivestirà nel valorizzare questo territorio tanto amato da Testori.  

Sono tanti i luoghi della Valle che tornano nelle opere di Testori: saranno segnalati con dei cartelli, che riportano frasi tratte dai suoi testi. Uno dei suoi più famosi romanzi, Il dio di Roserio, racconta di una corsa ciclistica che attraversa le strade della Valle: per questo verrà rappresentato in forma teatrale da un popolare attore, Maurizio Donadoni, in un contesto molto simbolico, il Passo del Ghisallo.  Il percorso testoriano si concluderà il 17 settembre con una camminata per Lasnigo, con lettura di testi e di racconti legati al paese natale della mamma di Testori.

Testoriana in Valassina
– 6 agosto, ore 17.00:  inaugurazione della mostra Testoràs al Nuovo Osservatorio Astronomico alla Colma di Sormano (06.08 – 20.08.2023, orario apertura, da mercoledì e domenica dalle 16.00 alle 20.00).
– 6 agosto, ore 21.00: Il dio di Roserio con Maurizio Donadoni sarà all’aperto presso il Passo del Ghisallo. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà nel Museo del Ciclismo al Ghisallo.
– 17 settembre, ore 16.00:  camminata per Lasnigo con letture di testi testoriani, ritrovo Piazza Roma 1, Lasnigo.

L’iniziativa fa parte del Centenario dalla nascita di Giovanni Testori.

Palinsesto completo su www.giovannitestori.it e www.casatestori.it

#Testori100 hashtag ufficiale IG @casatestori | Fb casatestori 
UFFICIO STAMPA CASA TESTORI: Maria Grazia Vernuccio – Tel. +39 3351282864 | mariagrazia.vernuccio@mgvcommunication.it

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Si ringraziano tutti i sostenitori pubblici che da anni accompagnano l’attività di Casa Testori Associazione Culturale.

Ai sensi dell’art. 1 comma 125 della Legge 124 del 4/8/2017 per il mercato e la concorrenza, a decorrere dall’anno 2018, è previsto l’obbligo di pubblicità relativo ai contributi pubblici ricevuti da una stessa Pubblica Amministrazione se essi siano liquidati nell’anno in misura uguale o superiore ai 10.000 euro lordi.

Pertanto, si pubblicano di seguito i suddetti contributi ricevuti dalla nostra Associazione.

ARTEMISIA GENTILESCHI: lo spettacolo

Venerdì 16 giugno ore 21
Giardino di Casa Testori.

Lo spettacolo dal titolo CHIAROSCURO, racconta la vita della pittrice barocca Artemisia Gentileschi.

“Il 29 novembre 1612 Artemisia, poco dopo la conclusione infelice del processo, in cui risultò aver ragione ma per cui Agostino Tassi non scontò nessuna pena, si sposò con Pierantonio Stiattesi, un pittore di modesta fama. Seguì il marito a Firenze riuscendo così a lasciare il padre opprimente e il passato doloroso. Artemisia Gentileschi trovò successo a Firenze, città che stava passando un periodo di fervente attività artistica, grazie alla politica illuminata di Cosimo II. Entrò nella sua cerchia e creò una fitta rete di relazioni e scambi. Tra i suoi amici fiorentini c’erano le personalità più eminenti del tempo, come Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti il giovane, nipote del celebre artista. I suoi meriti vennero finalmente riconosciuti e venne anche ammessa alla prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze il 19 luglio 1616, diventando la prima donna a godere di tale privilegio”.

Attraverso la voce di cinque interpreti femminili sarà raccontata la tanto drammatica vita di questa artista straordinaria, cantando saranno capaci di evocare situazioni e stati d’animo mettendosi ciascuna nei panni della Gentileschi diventando sempre di più un coro di voci femminili capace di raccontarci con il canto il pensiero e i sentimenti di Artemisia.

di Gaetano Colella
regia Andrea Chiodi
con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider
composizione e arrangiamento canti Miriam Gotti
scene e costumi Ilaria Ariemme
produzione Compagnia Piccolo Canto
in collaborazione con Associazione InAtto
Produzione e organizzazione Chiara Bettinelli, Federica Falgari
Distribuzione UTIM srl Milano
Evento realizzato con il contributo di Life is Live un progetto di Smart con Fondazione Cariplo
Progetto realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

Per gli spettacoli a Casa Testori la prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi@casatestori.it o telefonando a 02 36586877

ARCHIVIO (DAL) VIVO

Incontro con Valerio Millefoglie, Davide Dall’Ombra e Alice Boltri.
Sabato 17 giugno ore 17.
Giardino di Casa Testori

In occasione della mostra Fotoromanzo Testori. Immagini di una vita, l’Associazione Giovanni Testori invita a un pomeriggio speciale con Valerio Millefoglie, scrittore, giornalista e direttore di ARCHIVIO magazine, Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori e Alice Boltri, responsabile dell’Archivio Testori. Tra documenti e voci a futura memoria: un set di voci e un dialogo in diretta sul senso di rendere vive le carte d’archivio anche grazie allo strumento dei Podcast. Segue la visita guidata alla mostra “Fotoromanzo Testori” allestita fino al 15 luglio.

L’evento fa parte della seconda edizione di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo un’occasione unica per scoprire il patrimonio culturale del XX e XXI secolo in un territorio compreso tra l’alto milanese e la provincia di Varese, fino ai laghi e il confine svizzero: un’ampia area geografica eletta da importanti artisti contemporanei quale luogo privilegiato per la ricerca, la produzione artistica e caratterizzato dalla presenza di musei, fondazioni, case museo e archivi a loro dedicati.

Con l’obiettivo strategico di consolidare e proiettare nel futuro la rete territoriale ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO, questa edizione del Festival ha esteso la partecipazione a nuovi partner e ha introdotto spettacoli dal vivo nelle principali sedi della rete. Il ricco programma prevede inoltre inaugurazioni di mostre, attività formative e performative, aperture eccezionali degli archivi, con visite guidate curate dai responsabili, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie che visiteranno i luoghi del Festival.

La seconda edizione del Festival, organizzata dalla rete ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO, è sostenuta da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Emblematici Provinciali” di Fondazione Comunitaria del Varesotto per il progetto SWITCH ON. LIVE ARTS AND COMMUNITY FESTIVAL. VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO E CONSOLIDAMENTO DELLA RETE ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO (2022-2024).

Scarica qui il programma completo di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo

CONVERSAZIONI CON TESTORI

Mercoledì 21 giugno ore 21,00.
Giardino di Casa Testori

Conversazioni con Testori vuole essere un omaggio all’uomo, all’intellettuale, all’artista, a partire dall’omonimo libro-intervista di Luca Doninelli, in occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori. Il testo del libro, voluto in prima persona da Testori stesso, è un vero e proprio testamento spirituale, un documento incomparabile sia dal punto di vista storico e culturale che da quello più strettamente umano. La voce e il carisma di Andrea Soffiantini – scoperto agli inizi proprio da Testori – restituiscono in scena i tratti di umanità più intima dell’uomo, dell’intellettuale e dell’artista, ridando volume alle sue molteplici sfaccettature. Riemerge, in questo modo, l’autoritratto che Testori ha voluto consegnare all’allievo prediletto Luca Doninelli, e che oggi, a trent’anni scomparsa del grande scrittore, permette di approfondire ulteriormente la sua figura, di immedesimarsi e di confrontarsi con il suo pensiero e con i risvolti più significativi della sua esistenza.

«La mia natura è di non aver casa […] eppure, a un tempo, non ho fatto altro che infangarmi, compromettermi sempre più con questa terra, questa città, queste persone – soprattutto i miei cari».

È un viaggio viscerale in compagnia di Testori, è il viaggio di Testori ed è il viaggio di tutti noi, inquieti, che andiamo e torniamo, ci fermiamo e ripartiamo, ci ribelliamo e ci abbandoniamo, mossi da qualcosa che capiamo e che non capiamo. È un viaggio in cui non ci si sente mai soli, in cui facilmente ciascuno riconosce in Testori la sua propria umanità «rabberciata», «sbrindellata», «piendi incongruità», e grazie a lui la ritrova, forse, più ricomposta, più unita, eppure non risolta. È un viaggio in cui, insieme a chi racconta, si è invitati a mettere da parte «gli “astratti furori”» dai quali spesso nella vita ci si fa prendere e a mantenere, invece, «il furore per cose concrete», coinvolgendosi con la materialità dell’esistenza, «spesso bassa, misera, ma tremendamente reale».

Le parole di chi ci restituisce Testori si alternano e si confondono con le sue – rocciose, infiammate, vive – che colpiscono con forza, lasciando un segno profondo, poco importa la conformità alle nostre idee. La sua è una parola che sfida la non dicibilità, è una parola spigolosa, magmatica, «barbarica», che rompe con i canoni borghesi del politicamente corretto; è una parola fatta di carne che squarcia la superficie e precipita nel «ventre del teatro», dove può finalmente essere detta e liberata completamente. 

dal libro di Luca Doninelli
con Andrea Soffiantini
regia di Paolo Bignamini
adattamento e aiuto regia Giulia Asselta
produzione Teatro de gli Incamminati
da un’idea di Casa Testori

Per gli spettacoli a Casa Testori la prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi@casatestori.it o telefonando a 02 36586877

OPEN CAMP 2023

CAMPUS ESTIVO A CASA TESTORI

In collaborazione con Ambarabart
Da lunedì 4 a venerdì 8 settembre

Entrata 8:30-9:00 / Uscita 17:30-18:00 

Dal 4 all’8 settembre ti aspettiamo a Casa Testori per vivere insieme gli ultimi giorni prima dell’inizio della scuola tra attività di arte e di lingua inglese. Ogni giorno sarà dedicato a una serie di esplorazioni e laboratori d’arte e di inglese per imparare ad osservare, a raccontare e per praticare l’inglese tra tanti giochi e attività.

I bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni saranno accolti da educatori esperti che li condurranno in una serie di avventure tra le opere d’arte e il giardino della casa, cimentandosi in laboratori creati per loro da artisti che ne sono stati ospiti e ogni giorno ci sarà l’intervento di un insegnante madrelingua di Edukids. Non sono richieste competenze pregresse ma semplicemente una grande voglia di partecipare!

Tariffa piena (lun.-ven.): € 160,00 pranzo escluso
Tariffa ridotta (lun.-ven.): € 130,00 dal secondo fratello iscritto e in caso di riduzioni
* tariffa ridotta per figli e nipoti dei soci di Casa Testori, figli e nipoti dei dipendenti e collaboratori della Testori S.p.A. e associati Ambarabart.

Per informazioni e prenotazioni: scoprire@casatestori.it 351 6248544

Le quote comprendono:
• la presenza costante dell’operatore
• attività in museo e in giardino
• materiale per i laboratori
• assicurazione

Ogni bambino dovrà avere con sé:
astuccio con matita grafite, matite colorate, pennarelli, forbici, colla (stick e vinilica)
pennelli, acquerelli e tempere
merenda e pranzo al sacco
una borraccia per l’acqua
un telo pic-nic o simili per le attività all’aperto
un cambio completo per ogni evenienza
un asciugamano personale
crema solare
crema antizanzare e dopo puntura
scatola porta oggetti formato almeno A4 per riporre i propri lavori durante la settimana

Il costo non comprende qualsiasi altra cosa non espressamente elencata.

VISITA


ORARI

MOSTRE
Martedì – Venerdì: 10.00-13.00; 14.30-18.00
Sabato: 14.30-19.30 | Domenica e Lunedì: chiuso
Orario estivo dal (15 al 28 luglio)
Martedì – Venerdì: 10.00-13.00; 14.30-18.00
Sabato, Domenica e Lunedì: chiuso

BIBLIOTECA D’ARTE GIOVANNI TESTORI
Mar-Ven 10.00-13.00; 15.00-18.00 

COME RAGGIUNGERCI

Treno:
Ferrovie Nord da Cadorna fermata Novate Milanese (12 min)
Passante Ferroviario (S1 tratta Lodi-Saronno)

Autobus
Linea 89 fermata M3 Comasina – fermata Vittorio Veneto.

Treno Testori

“Treno Testori” è un’azione teatrale a cura di Casa Testori con otto giovani attori, guidati dal regista Andrea Chiodi che si svolge su due carrozze storiche, come quelle che lo scrittore-pendolare prendeva ogni mattina. Al cuore dell’azione teatrale le pagine del Fabbricone, ambientate nella Milano attraversata dai binari delle Ferrovie Nord. Il viaggio avviene tra le stazioni di Novate e Milano Cadorna e viceversa.

In collaborazione con Trenord.

Sabato 13 maggio 2023
Con partenze dalla Stazione di Novate Milanese
alle ore 14:25 e alle ore 16:25

Con partenze dalla Stazione Milano Cadorna
alle ore 15:30 e alle ore 17:30

La dolcezza furente del Treno Testori

di Davide Dall’Ombra

Non è stato facile trattenere le emozioni seduti sul raso rosso di quelle carrozze storiche. I cinquecento fortunati che da Novate Milanese a Milano Cadorna, o viceversa, han potuto rivivere l’esperienza della tratta percorsa ogni giorno da Testori sono stati sopraffatti dalle sue parole. Dal Fabbricone sono usciti gli animi della Redenta e del fratello Gino, della Schieppati e del figlio Sandrino. Personaggi umanissimi e struggenti che hanno ripreso corpo grazie a giovani attori di talento: dolci e furenti nella parola, indomiti e indifesi nel percorre i corridoi come anime inquiete. Arrivati a Novate, costeggiando a piedi gli stessi binari – lungo i muri ridipinti a festa per l’occasione – i passeggeri sono approdati a Casa Testori, per scoprire chi è lo scrittore delle periferie, grazie alla mostra Fotoromanzo Testori.
Un grazie speciale al regista Andrea Chiodi e agli attori.
Qui trovate il giornale consegnato a ogni passeggero, per scoprire i protagonisti: il treno storico, il regista, i giovani attori, i personaggi del Romanzo, come i dovuti ringraziamenti a chi ha sostenuto questa straordinaria iniziativa, in primis Trenord, Ferrovie Nord e il Comune di Novate Milanese.

Il servizio fotografico è di ©Gabriele Capelli

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CENTENARIO GIOVANNI TESTORI

©P. Raffaeli

Il 12 maggio di 100 anni fa nasceva Giovanni Testori, intellettuale fuori dagli schemi, che con la sua vastissima e appassionata attività ha toccato tantissimi ambiti creativi, dalla letteratura al romanzo, dal teatro alla storia dell’arte, dal giornalismo alla poesia. È un intellettuale che proprio per la sua trasversalità continua ad affascinare e a suscitare un interesse da parte di tanti. «Lo dimostra la sorprendente ricchezza di iniziative che caratterizzano questo anno testoriano e l’importanza dei personaggi che si sono coinvolti o proposti», afferma Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori, titolare dei diritti e dell’eredità dello scrittore. 

Centenario Giovanni Testori” è un palinsesto di iniziative, a Milano e in città italiane, coordinate dall’Associazione Giovanni Testori – che dal 1998 favorisce gli studi, tutela l’Archivio e la grande biblioteca d’arte di Giovanni Testori – , da Casa Testori Associazione Culturale, che dal 2009 gestisce la dimora dello scrittore trasformandola in hub culturale specializzato nella produzione e nella valorizzazione dell’arte del ’900 e contemporanea e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Giovanni Testori, voluto da 40 personalità di alto profilo, tra le quali docenti universitari, direttori di importanti musei e teatri. 

Per scoprire tutte le iniziative del palinsesto “Centenario Giovanni Testori” clicca qui.