Author: Alessandro Frangi

I Lunedì di Casa Testori. Ep.10

10 puntata, Lunedì 25 gennaio 2021

– ore 21.15 –  La mostra “Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obristwith e Francesca Giacomelli”, in corso alla Triennale di Milano. Con noi il Presidente della Triennale Stefano Boeri, Lorenza Baroncelli, Direttore artistico e Adrian Paci, artista.

– ore 21.35 – “Art & Philosophy for community”, un progetto a cura di Casa Testori realizzato grazie al contributo e patrocinio del Comune di Milano. Incentrato sul Piazzale Selinunte (zona S. Siro), il progetto è il tentativo di riattivare percorsi di pensiero e di riflessione con lo scopo di rimettere la periferia al centro. 
Parleremo del libro pubblicato e della video-intervista, restituzioni finali dell’iniziativa, con Patrizia Di Girolamo, Responsabile Unità Programmi Integrati di Quartiere e Pierpaolo Casarin, fondatore di Propositi di filosofia.

– ore 22.00 – Per la sezione gli Incipit di Testori, Federica Fracassi legge le pagine dedicate a Milano ne “I Trionfi”.

I Lunedì di Casa Testori. Ep.9

Puntata 9, lunedì 18 gennaio ore 21.15

Ore 21.15: tappa a Varese, a Villa Panza per una doppia occasione: Il nuovo allestimento della Collezione Panza a 10 anni dalla morte del collezionista, e la presentazione del doppio volumededicato alla stessa Collezione. Ne parleranno Anna Bernardini, direttore Fai, Villa e Collezione Panza e Marco Magnifico, vicepresidente esecutivo del Fai, che dal 2000 ha avuto in donazione questo straordinario “tempio” dell’arte contemporanea.

Ore 21.35: si parlerà di un grande protagonista del sistema artistico del secolo scorso, il gallerista Alexander Iolas. A Iolas e ai suoi artisti è stata dedicata una mostra a Milano, alla Galleria di Tommaso Calabro, con un omaggio realizzato da Francesco Vezzoli. Ne parleremo con lo stesso Tommaso Calabro e con Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori: infatti nel 1975 Giovanni Testori aveva esposto un ciclo di grandi acrilici nella sede milanese della galleria di Iolas.

Ore 22.05: Gli “Incipit di Testori”Federica Fracassi legge l’inizio del romanzo Gli Angeli dello sterminio

Candidati al Servizio Civile


A CASA TESTORI. SCADENZA PROROGATA AL 15 FEBBRAIO

Il 2021 sul quale ci siamo appena affacciati ci attende con tanti progetti e iniziative, non vogliamo fermarci, pur nelle difficoltà e restrizioni. Casa Testori dunque cresce, e desidera crescere sempre di più.

È per questa ragione che abbiamo aderito al Servizio Civile.

Se sei un under 28 puoi candidarti per l’attivazione del Servizio Civile presso Casa Testori, con  un programma dedicato alla valorizzazione culturale, dalla didattica alla comunicazione, della durata di 12 mesi, da aprile 2021 a marzo 2022.

A questo link il bando, in scadenza il 15 febbraio 2021: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord_2020.aspx

Qui, la domanda di iscrizione (è necessario lo SPID): https://domandaonline.serviziocivile.it

Questo invece il programma specifico di Casa Testori: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia/dettaglio-progetto.aspx?IdBando=18919&Settore=Educazione+e+promozione+culturale,+paesaggistica,+ambientale,+del+turismo+sostenibile+e+sociale+e+dello+sport&TitoloProgetto=SEMI+DI+CULTURA.+NUOVE+RADICI+PER+GLI+ADULTI+CHE+VERRANNO+&Comune=NOVATE+MILANESE&IdGazzetta=59&CodiceSede=189171

Per qualsiasi domanda potete contattare la referente Francesca Ponzini (francescaponzini@casatestori.t)

Giovedì 28 gennaio dalla 15 alle 17 ci sarà un incontro di approfondimento sul canale Youtube e Facebook di Area Parchi.

Non mancare!

I Lunedì di Casa Testori. Ep.7

Puntata 7, lunedì 4 gennaio ore 21.15

-ore 21.15: Omaggio a Giovanni Romano, con Giovanni Agosti e Davide Dall’Ombra..

-ore 21.40: “Ti Bergamo”, mostra alla Gamec di Bergamo, con Valentina Gervasoni, curatrice, e gli artisti Nicolò Massazza dei Masbedo, Tea Andreoletti e Meris Angioletti.

-ore 22.10: Gli “incipit di Testori”. Federica Fracassi legge l’inizio del “Martino Spanzotti”

I lunedì di Casa Testori. Ep.6

Puntata 6, lunedì 28 dicembre ore 21.15

-ore 21.15: “Lotto. L’inquietudine della realtà”, Lecco Palazzo delle Paure. Con Giovanni Valagussa, curatore, don Davide Milani promotore dell’iniziativa, Giovanni Frangi, artista.

-ore 21.35: “Assalto al Castello”: la mostra dei 14 artisti valdostani al Castello Gamba, con Davide Dall’Ombra, curatore, Viviana Maria Vallet, responsabile scientifico di Castello Gamba e gli artisti Marco Bettio, Riccardo Mantelli e Chicco Margaroli

-ore 22.00: Gli “Incipit di Testori”Federica Fracassi legge l’inizio del romanzo La Cattedrale

I Lunedì di Casa Testori. Ep.5

Puntata 5, lunedì 21 dicembre ore 21.15

-ore 21.15: “We Rise by Lifting Others, Palazzo Strozzi. Con l’artista Marinella Senatore e il curatore Arturo Galansino. 

-ore 21.35: incontro con Andrea De Marchi, storico dell’arte, docente all’università di Firenze. De Marchi è titolare di un account Instagram di grande bellezza e utilità, che ora è diventato un’agenda per l’anno che verrà.

-ore 22.00: Incipit Testori: Federica Fracassi legge l’inizio dell’ Interrogatorio a Maria.

L’occhio trepido e intrepido di Pinin Brambilla

La parola è dura: ma è ben necessario usarla. L’Ultima Cena su cui si è scritto, in trascritto, sovrascritto, sognato, delirato e inventato non è che la parodia non voluta, epperò viva via realizzata dagli uomini e dal tempo, di ciò che Leonardo, in verità aveva dipinto e creato. E noi, ora; ora che l’intelligenza e il fermo coraggio di Carlo Bertelli, dopo ani di studi, han deciso di finalmente togliere di mezzo parodie e menzogne; ora che l’occhio acutissimo, trepido e intrepido, lucido e innamorato, di Pinin Brambilla Barcilon ha preso l’impegno di restituire al mondo la verità circa il dipinto più simile a una sindone che si conosca; ora, dicevo, anche noi possiamo dare una spiegazione, meno irritata e irritante, soprattutto meno maldestramente psicologica del perché usassimo frequentare così poco quel capolavoro. 

Non era la polemica del lombardo che ci teneva lontani dalla grande parete; grande, consunta, appestata, ma soprattutto impiastricciata, ridipinta e rifatta. Era quella parodia, era quella menzogna, che, stendendovisi sopra, si mettevan di mezzo tra ciò che speravamo sempre di scoprire e ciò su cui i nostri occhi eran costretti, ogni volta, a scendere e sostare. Fascinazioni, incanti, rapine psicologiche, allarmati segnali, premonizione di martirio, divina certezza e pace, presentimento d’uno vino che si fa sangue e d’un pane che si fa carne, composizione, tremar di materie, silenti viraggi di luce, sforamento di una prospettiva che ci si diceva esser nuova, anzi nuovissima; tutto questo, e ben altro,  ci sembrava contraddetto o, peggio ancora, negato dall’enorme pappa verdastra che ormai non era neppur più “abbagliata”; e che adesso sappiamo con esattezza essere la somma del seicento che si sovrappose al cinque, del sette che si sovrappose al sei, dell’otto che si sovrappose al sette, e così via […]

Innanzitutto, ciò che il restauro va rivelando è che tutto, qui, nasce, cresce e lentamente riaffonda in lei, la luce; che è di meriggio, ma anche di primissima alba. Quanto all’ombra, non più di impiastri di finte brume si tratta, bensì di una levità anch’essa trasparente che, tra imperio e carezze, tra intelletto e seduzioni di carne, il colore depone su altro colore. E il colore, dal primo strato a tutti i successivi, trova sempre per sé lo splendore di una pietra; pietra regale e quotidiana; rinvenuta lì e, nello stesso tempo, lì esistente da sempre.

Davvero crediamo che questo ora in atto sia il restauro più attivamente rivoluzionario che fini qui si sia tentato; senza nulla togliere ai meriti dei molti preclari predecessori della Pinin Brambilla, la cui umiltà, davanti alla suprema parete, è pari solo alla strenua, accanita, infaticabile volontà. Lei sa, è ben certo, che sta giocando la carta massima della sua carriera; ma è la carta attraverso cui l’opera più distrutta e più celebrata del mondo può essere davvero restituita al mondo, in ciò che di lei davvero rimane. E quanto rimane è tale da mutar faccia a tutti i giudizi e a tutti i pregiudizi. E’ probabile che, dopo questo restauro, molto della storia dell’arte dovrà essere riscritto; soprattutto per quanto riguarda i maestri, sommi magari come Leonardo, che l’opera ebbero a vedere per intero (o quasi), così come noi, da qui in avanti, potremo via via vederla e scoprirla, seppure a pezzi. Epperò quei pezzi, quei lacerti, quei frammenti, talvolta brevi come un’unghia o come il dorso d’una coccinella, che capacità di legarsi hanno mai tra di loro! 

(da “Il Cenacolo restaurato svela il nuovo Leonardo”, Il Corriere della Sera, 24 luglio, 1982)

I Lunedì di Casa Testori. Ep.4

Puntata 4, lunedì 14 dicembre ore 21.15

-ore 21.15: “LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI. Collezionismo italiano contemporaneo”, con Alberto Fiz, curatore della mostra , Tullio Leggeri, collezionista e Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano 

-ore 21.35: “Ritorno in Galleria del Ritratto di Signora di Gustav Klimt“, con Elena Pontiggia e Massimo Ferrari, presidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.

-ore 22.00: Incipit Testori: Federica Fracassi legge l’inizio dell’ Ambleto.

For 24h CALL ME POET! Let’s meet on the horizon

di Nina Carini
Performance (virtual room)
Dal 15 dicembre 2020 dalle ore 12.00 al 16 dicembre alle ore 12.00

Casa Testori e Casa degli Artisti ospiteranno a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 For 24h CALL ME POET! Let’s meet on the horizon di Nina Carini, performance di ventiquattro ore accessibile tramite piattaforma virtuale, in cui l’artista accoglierà esponenti del mondo della cultura e delle arti chiamati a leggere poesie.

Parola e suono, poesia e musica, pensiero e bellezza: è una chiamata alle arti quella che l’artista Nina Carini metterà in scena il 15 dicembre 2020, una performance non stop di ventiquattro ore per creare un incontro (virtuale) che possa portare una sensazione di unione e lasciare una traccia di bellezza nel nostro pensiero. For 24h CALL ME POET! Let’s meet on the horizon è una performance di 24 ore in cui Nina Carini chiama persone del mondo della cultura (tutte le arti sono invitate a partecipare) a intervenire leggendo poesie. La chiamata parte da due luoghi in cui l’arte predomina su tutto perché, afferma l’artista “c’era bisogno di luoghi intimi che facessero da contenitore e due istituzioni hanno accettato di ospitarmi: Casa Testori e Casa degli Artisti. Io sarò fisicamente a Casa Testori di giorno e a Casa degli Artisti di notte, ma una piattaforma virtuale permetterà l’incontro e il contatto con il mondo esterno. 24h è un giorno, è il momento che stiamo vivendo, il nostro presente e non deve sfuggirci. L’incontro vuole diventare un segno all’interno di questo caotico presente, come una virgola all’interno di un testo”.

Intellettuali, poeti, filosofi, artisti di ogni campo ma anche il pubblico sono invitati a partecipare per manifestare il proprio stato d’animo in questo momento straordinario della nostra esistenza. “Ogni ospite, scegliendo la poesia da leggere, condividerà il suo pensiero emotivo – sottolinea Nina Carini – La poesia è una forma d’arte che trasporta altrove e parla d’infinito. Ecco perché l’accenno all’idea di orizzonte nel titolo. Nelle nostre case è mancata e manca tutt’ora l’immagine di questa linea senza fine, ma la natura dell’uomo è in rapporto con l’infinito, perché il finito non basta e oggi più che mai spaventa”.

L’idea si forma dalla lettura di una poesia di W. Szymborskadal titolo Disattenzione, che in alcuni versi recita:

A scandire i versi e le voci dei partecipanti ci saranno Luca Maria Baldini e Alessandro Sambini, due bravissimi sound designers che per l’occasione proporranno musica inedita appositamente prodotta. Un flusso di suoni e parole, versi e silenzio per segnare 24 ore di un giorno in un anno in cui il pensiero di ognuno si collega a quello di tutti per incontrarsi e riflettere attraverso le parole che ciascuno sceglierà di condividere con gli altri.

La performance inizierà il giorno 15 dicembre alle ore 12.00 a Casa Testori e finirà alle ore 12.00 del giorno 16 dicembre a Casa degli Artisti.

Per partecipare inviare una mail a info@for24hcallmepoet.com
Info: www.for24hcallmepoet.com

Uffici Stampa 

Casa Testori: Maria Grazia Vernuccio, Tel. 335.1282864 mariagrazia.vernuccio@mgvcommunication.it

Casa degli Artisti: Silvia Cataudella, silvia@paolamanfredi.com

Nina Carini – bio
Nina Carini nasce a Palermo nel 1984. Ha frequentato l’Accademia Cignaroli di Verona, dove ha conseguito la laurea triennale e quindi l’Ecole nationale supérieure des beaux-arts de Lyon e l’Accademia di Brera di Milano, dove ha ottenuto la laurea specialistica.
Ha mosso i suoi primi passi in ambito pittorico, per superare rapidamente la specificità dei singoli linguaggi e per reinventare il senso e lo scopo del medium, che di volta in volta ha utilizzato. Le sue non sono forme fisse nel tempo, chiuse in se stesse, varcano, anzi, i propri limiti. La sua ricerca oggi trova un particolare sviluppo nella performance e nel video. Le performance sono per lei forme d’indagine sperimentali, perché rappresentano la forma con cui tenta di dare risposta ai quesiti esistenziali che l’assillano.

I Lunedì di Casa Testori. Ep.3

Puntata 3, lunedì 7 dicembre eccezionalmente alle 18.30

-ore 18.30: Incancellabile vittoria, Brescia. Con l’artista Emilio Isgrò e il curatore Marco Bazzini

-ore 19.00: Extraordinario, Marghera. Con i promotori Daniele Capra e Nico Covre con due degli artisti protagonisti del progetto, Adelisa Selimbašić e Giulio Malinverni.

-ore 19.20: Incipit Testori. Federica Fracassi legge l’inizio della Maria Brasca.

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