Month: Luglio 2016

La mostra di Bacon a Montecarlo con Giuseppe Frangi

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Sabato 3 Settembre 2016

Più passa il tempo dalla sua morte e più ci accorgiamo che lo spavento e la deformazione, che fanno parte del suo immaginario, sono in realtà formazione e, quasi, classicità. Non per nulla lui dipingeva ispirandosi a Velazquez e – come disse a me – a Michelangelo, soprattutto ai “nudi” della Sistina. Se tu potessi assistere oggi, a una sua mostra, ti accorgeresti che la sua arte è molto meno deformata, urlante e stropicciata di quanto potesse sembrare a un primo impatto. È, anzi, un’arte molto ferma, placata. Il suo sogno, che, come lui disse più volte, era quello di dipingere le ferite o le labbra dei suoi ritratti come Monet dipingeva i fiori, secondo me si è realizzato. Anche le sue prime prove, dove non manca una certa imperizia (Bacon non aveva compiuto studi regolare, originariamente era un decoratore), riviste oggi colpiscono per la loro grande bellezza, che davvero ricorda le “ninfee” di Monet. Bacon ammanta la maledizione di una sorta di porpora regale”.
G. Testori a Luca Doninelli, 1993

La grande mostra di Bacon a Montecarlo con Giuseppe Frangi
Un’occasione da non perdere: una delle più importanti mostre dell’anno.
Un’antologica di Francis Bacon con opere da moltissime collezioni private.

Grazie alla Duomo Viaggi siamo in grado di proporre un pacchetto completo:
60 euro a persona tutto compreso (viaggio in pullman con partenza in Piazzale Cadorna, ingresso alla mostra e visita guidata)

Leggi la recensione di Giuseppe Frangi su Robedachiodi

Prenotazioni, entro lunedi 29 agosto a:
Duomo Viaggi e Turismo – Milano
tel 02 72599370; Lun-Ven 9-13 e 14-18; ipecora@duomoviaggi.it
al momento dell’iscrizione bisognerà lasciare i propri dati e il codice fiscale.

DUOMO VIAGGI & TURISMO SRL
BANCA PROSSIMA
IBAN IT20 Z 03359 01600 100000017126

Organizzazione tecnica Duomo Viaggi e Turismo – Milano

 

Laboratorio per i Tre Lai

Federica-Fracassi-2

Giovedì 14 luglio, ore 21:30
Una serata speciale a Casa Testori
Laboratorio per i  Tre Lai

Incontro con Federica Fracassi e Renzo Martinelli
Introduce Fabio Francione, autore di Testori, lo scandalo del cuore

I Tre Lai sono gli ultimi testi scritti da Testori per il teatro, che Sandro Lombardi portò in scena con una memorabile sequenza tra 1996 e il 1998 : Cleopatràs, Erodiás e Mater Strangosciás. Federica Fracassi e Renzo Martinelli, che in autunno presenteranno Erodiás, prodotto da Teatro i, nella loro marcia di avvicinamento al mondo e alla lingua di Testori, hanno voluto incrociare tutte e tre le protagoniste dei Lai, grazie ad un montaggio dei tre testi realizzato in anteprima per il progetto Stanze – Esperienze di teatro d’appartamento. Come ha scritto Anna Bandettini su Repubblica, la Fracassi «attrice tra le più temerarie e brave della generazione delle quarantenni, ha messo in scena un lavoro teso e coraggioso per come spinge l’espressività del corpo e della voce (inserendo anche quelle musicali di Ornella Vanoni, di Mina, di Rita Pavone anni Sessanta) verso una femminilità evidente e non ambigua che Testori non aveva mai avuto (in quella teatrale dei tanti interpreti testoriani maschili), verso un dolore, uno strazio, una ferita come solo le donne sanno e sentono, verso quell’amore così simile a non-amore che le donne sanno raccontare meglio di altri. Un bagaglio importante per un viaggio nell’universo testoriano».

Nel corso della serata Federica Fracassi reciterà anche alcuni passaggi dei Tre Lai.

L’incontro verrà introdotto da Fabio Francione, giornalista e critico, che ha appena pubblicato per conto di Clichy un libro intitolato Giovanni Testori Lo scandalo del cuore, dedicato in particolare al teatro testoriano.

Qui si possono leggere le recensioni allo spettacolo di Anna Bandettini
e Grazia Gregori