La terza stanza

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È monografica e dedicata al ciclo “donotclickthru”, di Debora Hirsch, artista brasiliana che vive e lavora a Milano. Il lavoro si presenta come una sequenza di immagini disegnate su piccoli fogli di acetato, con un riquadro che suggerisce lo schermo di un computer o l’interfaccia di un social media come può essere Instagram, e una breve didascalia che fa parlare l’immagine, nel senso che ne svela il paradosso. L’operazione di Debora Hirsch, con ironia e intelligenza, ci parla del depistaggio che il sistema mediatico opera rispetto al reale andamento delle cose. Un sistema di depistaggio che sempre più spesso viene acriticamente accettato. È una forma di corruzione della capacità critica delle persone, quella che l’artista ci racconta con la sequenza delle sue schermate. E mettendocela davanti agli occhi attiva la curiosità e stimola a opporre una nuova conoscenza capace di andare oltre la frenesia dei click.

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Posted on: 25 Marzo 2020, by : Alessandro Frangi