Giacomo Bagnara, ELEGANZA DEI GUERRIERI

«In quale altra città al mondo si potrà infatti trovare un popolo così splendidamente armato di armi di ferro? Non lo si troverà certamente mai o raramente». 

Bonvesin racconta l’eleganza dei guerrieri milanesi, attraverso la descrizione meticolosa del loro equipaggiamento, del «luccichio delle armi, loriche, corazze, lamiere, elmi, elmetti, cervelliere di ferro, collari, guanti, gambali, femorali e ginocchiere, lance di ferro, aste, spade, pugnali, clave, scudi».
La qualità degli uomini in combattimento trova espressione nello splendore delle armature, che si fanno rappresentazione della superiorità milanese sul campo di battaglia: «cavalieri superiori a tutti gli altri non solo per nobiltà di stirpe, ma per dignità di vita e valore in guerra, quali si convengano a tanta e tale città». 
Giacomo Bagnara ha restituito il brulichio del campo di combattimento, usando l’espediente della carta da parati per rappresentare la moltitudine di cavalieri e fanti, mentre lo sfondo giallo rende il contesto più luminoso.

Posted on: 22 Ottobre 2015, by : admin