Meristà – F.Bianchi e I. Turba

15,00

Catalogo della mostra:
Chang’e-4

con Eemyun Kang e Alessandro Roma
a cura di Irene Biolchini

88 PAGINE
FORMATO 16,8×24
IMMAGINI A COLORI
ITALIANO / INGLESE

Categoria:

Catalogo delle mostra:
Meristà

“Basta amare la realtà, sempre, in tutti i modi, anche nel modo precipitoso e approssimativo che è stato il mio. Ma amarla. Per il resto non ci sono precetti”, scrisse Giovanni Testori.

In questa mostra, Fatima Bianchi e Ilaria Turba rileggono la realtà e l’immaginario delle proprie storie familiari e personali in un gioco di trasformazione e magia che coinvolge l’osservatore e rende universale il ricordo privato.

La memoria, qui, si intreccia con  diversi linguaggi espressivi. E’ fertile e generativa: non solo ricordo, ma vero terreno di scoperte e rivelazioni.

Dal film di Fatima Bianchi dedicato alla nascita (L’Ouvert) alle più recenti trasformazioni di JEST di Ilaria Turba, corpo di lavoro che nasce dall’esplorazione dell’archivio fotografico della famiglia dell’autrice. La mostra presenta un percorso in buona parte inedito a cui appartengono anche due lavori realizzati in situ e dedicati all’archivio fotografico della famiglia Testori, con i quali facciamo anche capolino al primo piano.

Nello spazio della casa il dialogo tra le artiste parte idealmente dai lati opposti e ha la struttura di un brano musicale: i lati esterni sono le strofe principali, lo spazio delle scale è l’introduzione, le sale sono variazioni sul tema. Così abbiamo deciso di dare a questa mostra il titolo di una canzone: Meristà. E’ una parola che ci siamo inventate. Ci ricordava un tessuto vivo, che cresce e si sviluppa. Da una storia, molte storie in una parola che voleva essere breve e suonare bene, come dovrebbe suonare una canzone.