“LA COLLEZIONE”

FONDAZIONE GIGROUP

L’arte in sé è un bene prezioso, esteso a ciascuno: il fascino estetico delle opere trasmette stimoli e nuove prospettive che sono un valore in ogni ambito della vita, e quindi anche nel lavoro.

Animata da queste convinzioni e in linea con i pilastri del Lavoro Sostenibile, Fondazione Gi Group si apre a una fruizione condivisa dell’esperienza di bellezza che deriva dal prendersi del tempo per osservare e sentire un’opera d’arte.

A questo obiettivo è dedicato lo spazio espositivo permanente La Collezione, ospitato presso il Palazzo del Lavoro di Gi Group Holding in Piazza IV Novembre, 5 a Milano. Un luogo dedicato all’Arte, a disposizione delle persone e della comunità, per fruire l’arte come motore di attivazione di pensieri e idee che vanno oltre le logiche consuete.


Mostra in corso

“ARTE & LIBERTÀ, 12 maestri dell’astrattismo che hanno cambiato il nostro modo di guardare il mondo”

A inaugurare “La collezione” è la mostra “Arte e libertà”, un viaggio nell’Astrattismo italiano attraverso una selezione di opere di 12 artisti e artiste del Novecento. La mostra riflette sul concetto che l’astrazione si possa originare per ragioni diverse e prenda forme altrettanto differenti.

Gli artisti in mostra rivelano un linguaggio espressivo che porta ad approfondirne la conoscenza, indagandone le strutture e le dinamiche interne, e costringendo ad un lavoro di ricerca e di sperimentazione, per elaborare nuove visioni e proporre immaginari inediti.

All’interno del percorso un video contributo di Elena Pontiggiacritica d’arte e storica dell’arte italiana, approfondisce l’astrattismo. 

È possibile visitare gratuitamente la mostra riservando uno o più posti in occasione delle visite guidate, organizzate in gruppi di massimo 20 persone, calendarizzate nei seguenti giorni e orari:

Martedì 17.00 – 19.00

Mercoledì 13.30 – 15.30

Giovedì 17.00 – 19.00

Le visite sono curate da Casa Testori e hanno durata di 30-40 minuti.

Per ulteriori informazioni, scrivere a lacollezione@fondazionegigroup.it.

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Posted on: 19 Febbraio 2024, by : Alessandro Frangi