Da Martini a Guttuso. Una piazza per sei protagonisti del ‘900 italiano

A cura di Casa Testori
Con la supervisione scientifica di Elena Pontiggia 
Rimini, Meeting per l’amicizia fra i Popoli 2022, Fiera di Rimini 
20-25 agosto 2022 

Dal 20 al 25 agosto 2022, al Meeting di Rimini, Casa Testori ha presentato la mostra “Da Martini a Guttuso. Una piazza per sei protagonisti del ’900 italiano”.  

Come i grandi artisti italiani hanno saputo dare testimonianza di una passione per l’uomo nel percorso drammatico e inquieto del secolo breve? Il percorso proposto da Casa Testori parte dal titolo dell’edizione 2022 del Meeting – “Una passione per l’uomo” – per darne una rappresentazione visiva attraverso sei grandi opere che documentano l’impeto di un’arte che è riuscita a porsi come presidio dell’umano. In una stagione storica attraversata dalle grandi ideologie, questi artisti a volte partono da posizioni opposte, come nel caso di Mario Sironi e di Renato Guttuso, uno vicino al fascismo, l’altro iscritto al Partito Comunista. Eppure le differenze sfumano nella coscienza che li accomuna: la centralità della presenza umana, con le proprie aspirazioni, le proprie ansie e anche le proprie malinconie. L’esperienza del ’900 è segnata dalle terribili ferite inferte alla vita di milioni di persone: è proprio a partire da questa coscienza, assunta in modo coraggioso e radicale, che si genera il lavoro di Leoncillo, con la serie dei suoi “San Sebastiano”. Marino Marini, invece, in uno dei suoi capolavori, attraverso il balzo del cavallo che disarciona il cavaliere, dà forma all’impeto della domanda che arde nel cuore di ogni donna e di ogni uomo ed è forma dell’irriducibilità di ogni essere. Non vediamo figure nella grande opera di Titina Maselli, che rappresenta la corsa di un treno della metropolitana: ma dietro i finestrini si coglie la pregnanza di mille presenze, alle prese con le attese e le fatiche di un quotidiano molto contemporaneo. Infine, il grande Artuto Martini, in uno dei capolavori della scultura dell’intero ’900, ci restituisce l’esperienza che meglio qualifica il soggetto umano, quella del perdono, con l’abbraccio tra il padre e il figliol prodigo. 

La mostra si è avvalsa della supervisione scientifica di Elena Pontiggia, una delle più importanti conoscitrici dell’arte italiana del ’900 e gli artisti sono stati scelti da Casa Testori, tra collezionisti privati, istituzioni e importanti Musei italiani.  

20220820_092543047_iOS
20220820_083150759_iOS
20220820_083220019_iOS
20220820_091502411_iOS
20220820_091510437_iOS
20220820_092036544_iOS
20220820_092446665_iOS
20220820_091433339_iOS
20220820_133415969_iOS
20220821_152022531_iOS
previous arrow
next arrow


Sabato 20 agosto è stato presentato il dipinto “Spes contra Spem” di Renato Guttuso, alla presenza della Dott.ssa Serena Contini, curatrice insieme a Fabio Carapezza Guttuso della mostra organizzata dal Comune di Varese “I tempi della pittura. Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi” in corso al Castello di Masnago – Varese, e con Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori. Clicca qui per vedere il video dell’incontro.

Posted on: 8 Agosto 2022, by : Alessandro Frangi