Marina Abramović – Estasi a Napoli

Dal 18 settembre, Castel dell’Ovo, Napoli

La spettacolare esposizione “Marina Abramović / Estasi”, a cura di Casa Testori e prodotte da Vanitasclub con la collaborazione di dell’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli dopo la tappa di Milano e nell’ambito del tour italiano, arriva all’interno di Castel dell’Ovo, il castello più antico di Napoli e per la sua posizione tra i simboli del capoluogo campano nel mondo. Questo castello, legato alla leggenda di Virgilio Mago, si prepara ora ad ospitare l’arte della madre della performance art, Marina Abramović, artista che ha una lunga familiarità con la città di Napoli, dove a 46 anni aveva tenuto la storica performance Rhytm 0 alla Galleria Studio Morra. La nuova esposizione, che si presenta profondamente diversa, è destinata però a sorprendere ed emozionare ugualmente i visitatori. “L’Italia ha dimostrato grande coraggio e un profondo senso di comunità e umanità. Italia ti amo e il mio cuore è con te”, ha detto l’artista per sostenere il nostro Paese nella sfida della ripresa del dopo virus. La mostra di Napoli è un’occasione che va proprio in questa direzione e sarà organizzata e proposta al pubblico nel completo rispetto delle disposizioni governative e di sicurezza previste durante la fase di ripresa post emergenza Covid.

L’esperienza, allestita nella Sala delle Carceri adibita nel tempo a galera del castello, è composta dal ciclo di video denominato “The Kitchen. Homage to Saint Therese”, un’opera molto significativa nella quale Marina Abramović si relaziona con una delle più importanti figure del cattolicesimo, Santa Teresa d’Avila. L’opera si compone di tre maxi video, che documentano altrettante performance tenute nel 2009 dall’artista nell’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna. L’esposizione, unita al luogo e agli spettacolari allestimenti che saranno realizzati, contribuiranno a rendere incredibile l’esperienza che sta per arrivare nella città partenopea.

Attenzione: Marina Abramović non sarà fisicamente presente durante l’esposizione.

Posted on: 27 Luglio 2020, by : Alessandro Frangi