Giorgio Salvato, VOLAR DI CORVI E PESI DI LUPI

È stato un incontro felice e sorprendente quello tra l’opera di Salvato e la palazzina liberty che l’ha ospitata. Un piccolo e prezioso edificio salvato dal degrado, ricco della sua decorazione aggraziata, si è fatto casa per gli animali plasmati con il ferro dall’arista milanese. Pittore di formazione, Salvato attinge allo studio dell’anatomia per imprimere nelle sue sculture la veridicità del peso corporeo, del movimento e dell’intenzione. È così che le finestre al primo piano si lasciavano attraversare da corvi in lotta tra loro o impegnati in maestose volute. Al pian terreno, la stanza ospitava il girovagare circospetto di tre lupi incuriositi e soppesati a loro insaputa da una bilancia. Si trattava di una palazzina che la sera s’illuminava come una splendida lanterna floreale, generosa nella sua grazia come nello svelare la natura dei suoi ospiti.

salvato 2
salvato 3
salvato 1
previous arrow
next arrow

Contexto 2017

Posted on: 31 Marzo 2020, by : Alessandro Frangi