Chi siamo

Introduzione

Casa Testori è un hub culturale nato alle porte di Milano, specializzato nella produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea. Occupa la casa natale di Giovanni Testori, una villa di inizio novecento su due piani, con giardino interno.

Casa Testori è uno spazio espositivo libero con particolare vocazione sperimentale, diventato un punto di riferimento istituzionale a Milano per l’emersione della giovane produzione artistica, presentata non solo tra le sue porte, ma grazie a iniziative pubbliche ideate e curate per Comuni e Regioni. Casa Testori oggi è presieduta da Carlo Maria Pinardi.

Casa Testori è un Istituto Culturale riconosciuto dal MIC (Ministero della Cultura).
Casa Testori è iscritta al Registro Provinciale delle Associazioni Senza Scopo di Lucro (L.R. 1/2008) della Città Metropolitana di Milano al nr. 446.

La Casa

Casa Testori a Novate Milanese si affaccia sui binari delle Ferrovie Nord al fianco della fabbrica di famiglia. Non ha un giardino davanti che la isoli dal mondo: l’entrata dà direttamente sulla strada. La casa natale di Giovanni Testori ha una porta aperta sulla città.

Sobria e rigorosa come si conviene ad una casa di piccoli industriali lombardi nei primi del ‘900, Casa Testori, ha un guizzo di fantasia nel salone e nella veranda edificati negli anni ’30. Le oltre 20 stanze divise su due piani e collegate da un scalone centrale sono comprese tra una cantina dalle volte a botte in mattoni rossi e un suggestivo solaio.

Il giardino è sul retro, con la grande magnolia, le sue rose e la sua apertura – meno poetica ma più pratica e lombarda – verso la fabbrica Testori. Non “Villa” Testori, dunque, ma Casa Testori.

Giovanni Testori

Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista, attore: difficile definire in una parola Giovanni Testori, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento. Nato a Novate Milanese il 12 maggio 1923 già  a 17 anni collaborava ad alcune riviste del GUF con articoli di critica d’arte. Dal 1952 diviene allievo prediletto di Roberto Longhi e pubblica celebri scritti sull’arte del Cinque-Sei-Settecento lombardo-piemontese. Del 1954 è la sua prima opera di narrativa: Il dio di Roserio.

Seguirà  poi il ciclo de “I Segreti di Milano” e il primo esordio come drammaturgo al Piccolo Teatro di Milano, con La Maria Brasca nel 1960. Gli anni Sessanta sono segnati dal sodalizio con Luchino Visconti e Testori raggiunge la notorietà  presso il grande pubblico. Con Franco Parenti, a partire dal 1972, porta in scena la “Trilogia degli Scarrozzanti”, dando vita, con Andrèe Ruth Shammah al Salone Pier Lombardo. Nel 1977, la morte della madre dà  inizio a una nuova fase della vita dello scrittore, segnata dal monologo Conversazione con la morte e dalla collaborazione con il Teatro dell’Arca di Forlì. Gli anni Ottanta sono invece nel segno di Franco Branciaroli e del Teatro degli Incamminati, da lui fondato con Emanuele Banterle. Erano gli anni in cui si andava intensificando la sua attività  di critico militante, rivolta a molti giovani talenti che devono a lui la notorietà .

Dalla metà  degli anni Settanta, Testori aveva preso il posto di Pasolini come commentatore in prima pagina del “Corriere” e dal 1978 diviene responsabile della pagina artistica. Dopo tre anni di malattia, Testori muore il 16 marzo 1993, quando oltre 800 articoli si erano andati ad affiancare ai suoi celebri drammi, romanzi e studi critici.

Scopri di più: giovannitestori.it

L'Archivio

In due stanze al primo piano della casa è presente l’Archivio Giovanni Testori. All’interno del quale è raccolta tutta la produzione letteraria, gli articoli, tutta la catalogazione delle opere pittoriche, un nucleo di fotografie e contenuti audio e video.
Che grazie al lavoro incessante dell’Associazione Testori è in continua crescita.

Per scoprire cosa trovare all’interno dell’archivio consulta il motore di ricerca: www.giovannitestori.it

Informazioni

La storia della casa

La grande casa di Novate fu costruita dai fratelli Testori Giacomo ed Edoardo, padre di Giovanni. I due avevano fondato la F.lli Testori Filtri e Feltri a Saronno e agli inizi del secolo avevano spostato l’attività  a Novate dove tutt’oggi la fabbrica di famiglia continua ad operare. Tra il 1908 e il 1909 Giacomo fece costruire la casa dove, finita la guerra,…

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