Pasolini

I Giovedì di Pasolini: incontro con dessert

Giovedì 17 maggio 2012, ore 21.00: “Le lucciole sono tornate?”
Conversazione con Silvano Petrosino e Marco Dotti . Il primo di una serie di dialoghi di approfondimento su tematiche sollevate dalla mostra di Pasolini. Protagonisti di questo primo incontro sono Silvano Petrosino, docente di semiotica in Università  Cattolica e Marco Dotti, giornalista, curatore del fascicolo Pasolini e noi. A tema della conversazione, il famoso articolo delle lucciole che Pasolini scrisse sul Corriere della Sera nel 1974. Le lucciole per Pasolini erano il simbolo di una società  capace di segnare e di desiderare che la modernizzazione omologante delle civiltà  dei consumi stava invece cancellando. Quanto delle profezie anticipate in quelle pagine si sono davvero avverate? E quanto la visione di Pasolini ci riguarda ancora da vicino?

Giovedi 14 giugno 2012 alle 21.00
Aurelio Picca presenta Addio
Il nuovo romanzo a Casa Testori, mentre è in svolgimento la mostra su Pasolini. La coincidenza non è affatto casuale: il romanzo di Picca affronta un tema molto “pasoliniano” come quello della perdita dell’innocenza dell’Italia. Una perdita dell’innocenza collocata cronologicamente negli anni’60, ultima stagione mitica della nostra storia collettiva a cui Picca mette un termine simbolico nel delitto Lavorini, il bambino ucciso a Viareggio. Picca ha un vitalismo che sarebbe certamente piaciuto a Pasolini. Ma c’è un altro punto di contatto con la mostra: lo scrittore infatti ha presentato in catalogo uno degli otto film che vengono proiettati al secondo piano, La ricotta. E proprio con una proiezione de La ricotta si concluderà  la serata che prevede l’intervento di Luca Doninelli e un’intervista all’autore di Addio.
Roma, Los Angeles, Viareggio. Tre città , tre luoghi dell’immaginario popolare, che qui si incentra sul mito degli anni sessanta, rivissuto dal protagonista, Alfredo. Un ragazzo innocente e destinato a perdere questa innocenza, nell’attrito che gli oppone una vita violenta, tra riformatorio e bar di periferia, ai sogni della giovinezza, tutti convergenti verso quegli anni leggendari, contenitori magici di tutto e nulla: i film di James Dean, le moto rombanti, le Cinquecento Fiat e le Giulie Super Alfa Horneo, i cantanti melodici, i concerti di Gianni Morandi, i discorsi di Almirante, l’omicidio di Kennedy e quello di Sharon Tate. Fatti che sembravano simboli universali, di un qualcosa che forse non c’era e non c’è, ma che si legava a un ribellismo difficile da dimenticare, perchè legato al senso di un’esistenza che desiderava a più non posso essere diversa e libera. Dal profondo delle realtà  metropolitane agli anni di piombo il passo è stato nulla più di un grande salto. Ciò che vi sta in mezzo è il racconto che ci offre Aurelio Picca. Un inno all’imprevedibilità  della vita umana, sorretto in punta di penna da una profonda nostalgia.

Per l’occasione la mostra resterà  aperta fino alle 24.

Il mio Pasolini e Cattedrali

Casa Testori ha organizzato due importanti incontri nello splendido giardino e nel salone della casa:

Il Mio Pasolini
Con Sandro Lombardi e Francesco Colella
20 giugno 2011, ore 21.30
Uno dei più importanti attori del teatro italiano si confronta con lo scrittore più amato e controverso del’900.
Attendendo la grande mostra del 2012 dedicata a Pasolini in Casa Testori, l’Associazione Testori ha proposto uno spettacolo di Sandro Lombardi con Sandro Lombardi e Francesco Colella dal titolo: Il mio Pasolini.

Un’antemprima dello spettacolo sulle colonne del Corriere della Sera.

 

Cattedrali
Con Luca Doninelli e Gabriele Basilico
1 luglio 2011, ore 21
La seconda tappa dell’estate a Casa Testori è stata la presentazione del libro di Luca Doninelli dal titolo: Cattedrali.
L’incontro che si è svolto l’1 luglio nel salone della casa con la presenza dell’autore e del grande fotografo milanese Gabriele Basilico, già  ospite di Casa Testori tra gli artisti della prima edizione di Giorni Felici, e a cui si deve l’immagine della copertina del libro.

Lo scrittore Milanese, all’interno del suo ultimo libro compie un viaggio in nove Luoghi che assumono la stessa valenza delle Cattedrali Medievali. Il percorso inizia dalla Basilica della Natività  di Gerusalemme e prosegue con grandi magazzini di Harrods, la Grande Piramide, la Città  Proibita, la Sagrada Familia, il Grand Central Terminal, il Forum des Halles, concludendo con il Duomo di Milano.