Month: Giugno 2023

ARTEMISIA GENTILESCHI: lo spettacolo

Venerdì 16 giugno ore 21
Giardino di Casa Testori.

Lo spettacolo dal titolo CHIAROSCURO, racconta la vita della pittrice barocca Artemisia Gentileschi.

“Il 29 novembre 1612 Artemisia, poco dopo la conclusione infelice del processo, in cui risultò aver ragione ma per cui Agostino Tassi non scontò nessuna pena, si sposò con Pierantonio Stiattesi, un pittore di modesta fama. Seguì il marito a Firenze riuscendo così a lasciare il padre opprimente e il passato doloroso. Artemisia Gentileschi trovò successo a Firenze, città che stava passando un periodo di fervente attività artistica, grazie alla politica illuminata di Cosimo II. Entrò nella sua cerchia e creò una fitta rete di relazioni e scambi. Tra i suoi amici fiorentini c’erano le personalità più eminenti del tempo, come Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti il giovane, nipote del celebre artista. I suoi meriti vennero finalmente riconosciuti e venne anche ammessa alla prestigiosa Accademia delle arti del disegno di Firenze il 19 luglio 1616, diventando la prima donna a godere di tale privilegio”.

Attraverso la voce di cinque interpreti femminili sarà raccontata la tanto drammatica vita di questa artista straordinaria, cantando saranno capaci di evocare situazioni e stati d’animo mettendosi ciascuna nei panni della Gentileschi diventando sempre di più un coro di voci femminili capace di raccontarci con il canto il pensiero e i sentimenti di Artemisia.

di Gaetano Colella
regia Andrea Chiodi
con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider
composizione e arrangiamento canti Miriam Gotti
scene e costumi Ilaria Ariemme
produzione Compagnia Piccolo Canto
in collaborazione con Associazione InAtto
Produzione e organizzazione Chiara Bettinelli, Federica Falgari
Distribuzione UTIM srl Milano
Evento realizzato con il contributo di Life is Live un progetto di Smart con Fondazione Cariplo
Progetto realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

Per gli spettacoli a Casa Testori la prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi@casatestori.it o telefonando a 02 36586877

ARCHIVIO (DAL) VIVO

Incontro con Valerio Millefoglie, Davide Dall’Ombra e Alice Boltri.
Sabato 17 giugno ore 17.
Giardino di Casa Testori

In occasione della mostra Fotoromanzo Testori. Immagini di una vita, l’Associazione Giovanni Testori invita a un pomeriggio speciale con Valerio Millefoglie, scrittore, giornalista e direttore di ARCHIVIO magazine, Davide Dall’Ombra, direttore di Casa Testori e Alice Boltri, responsabile dell’Archivio Testori. Tra documenti e voci a futura memoria: un set di voci e un dialogo in diretta sul senso di rendere vive le carte d’archivio anche grazie allo strumento dei Podcast. Segue la visita guidata alla mostra “Fotoromanzo Testori” allestita fino al 15 luglio.

L’evento fa parte della seconda edizione di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo un’occasione unica per scoprire il patrimonio culturale del XX e XXI secolo in un territorio compreso tra l’alto milanese e la provincia di Varese, fino ai laghi e il confine svizzero: un’ampia area geografica eletta da importanti artisti contemporanei quale luogo privilegiato per la ricerca, la produzione artistica e caratterizzato dalla presenza di musei, fondazioni, case museo e archivi a loro dedicati.

Con l’obiettivo strategico di consolidare e proiettare nel futuro la rete territoriale ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO, questa edizione del Festival ha esteso la partecipazione a nuovi partner e ha introdotto spettacoli dal vivo nelle principali sedi della rete. Il ricco programma prevede inoltre inaugurazioni di mostre, attività formative e performative, aperture eccezionali degli archivi, con visite guidate curate dai responsabili, laboratori e attività per i ragazzi e per le famiglie che visiteranno i luoghi del Festival.

La seconda edizione del Festival, organizzata dalla rete ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO, è sostenuta da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Emblematici Provinciali” di Fondazione Comunitaria del Varesotto per il progetto SWITCH ON. LIVE ARTS AND COMMUNITY FESTIVAL. VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO E CONSOLIDAMENTO DELLA RETE ARCHIVI DEL CONTEMPORANEO (2022-2024).

Scarica qui il programma completo di ARCHIVIFUTURI. Festival degli Archivi del Contemporaneo

CONVERSAZIONI CON TESTORI

Mercoledì 21 giugno ore 21,00.
Giardino di Casa Testori

Conversazioni con Testori vuole essere un omaggio all’uomo, all’intellettuale, all’artista, a partire dall’omonimo libro-intervista di Luca Doninelli, in occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori. Il testo del libro, voluto in prima persona da Testori stesso, è un vero e proprio testamento spirituale, un documento incomparabile sia dal punto di vista storico e culturale che da quello più strettamente umano. La voce e il carisma di Andrea Soffiantini – scoperto agli inizi proprio da Testori – restituiscono in scena i tratti di umanità più intima dell’uomo, dell’intellettuale e dell’artista, ridando volume alle sue molteplici sfaccettature. Riemerge, in questo modo, l’autoritratto che Testori ha voluto consegnare all’allievo prediletto Luca Doninelli, e che oggi, a trent’anni scomparsa del grande scrittore, permette di approfondire ulteriormente la sua figura, di immedesimarsi e di confrontarsi con il suo pensiero e con i risvolti più significativi della sua esistenza.

«La mia natura è di non aver casa […] eppure, a un tempo, non ho fatto altro che infangarmi, compromettermi sempre più con questa terra, questa città, queste persone – soprattutto i miei cari».

È un viaggio viscerale in compagnia di Testori, è il viaggio di Testori ed è il viaggio di tutti noi, inquieti, che andiamo e torniamo, ci fermiamo e ripartiamo, ci ribelliamo e ci abbandoniamo, mossi da qualcosa che capiamo e che non capiamo. È un viaggio in cui non ci si sente mai soli, in cui facilmente ciascuno riconosce in Testori la sua propria umanità «rabberciata», «sbrindellata», «piendi incongruità», e grazie a lui la ritrova, forse, più ricomposta, più unita, eppure non risolta. È un viaggio in cui, insieme a chi racconta, si è invitati a mettere da parte «gli “astratti furori”» dai quali spesso nella vita ci si fa prendere e a mantenere, invece, «il furore per cose concrete», coinvolgendosi con la materialità dell’esistenza, «spesso bassa, misera, ma tremendamente reale».

Le parole di chi ci restituisce Testori si alternano e si confondono con le sue – rocciose, infiammate, vive – che colpiscono con forza, lasciando un segno profondo, poco importa la conformità alle nostre idee. La sua è una parola che sfida la non dicibilità, è una parola spigolosa, magmatica, «barbarica», che rompe con i canoni borghesi del politicamente corretto; è una parola fatta di carne che squarcia la superficie e precipita nel «ventre del teatro», dove può finalmente essere detta e liberata completamente. 

dal libro di Luca Doninelli
con Andrea Soffiantini
regia di Paolo Bignamini
adattamento e aiuto regia Giulia Asselta
produzione Teatro de gli Incamminati
da un’idea di Casa Testori

Per gli spettacoli a Casa Testori la prenotazione è obbligatoria scrivendo a eventi@casatestori.it o telefonando a 02 36586877