STANZA 1 – IN SALA DA PRANZO

Sono tre lavori di Nicola Samorì ad accoglierci in mostra. La grande opera posta sulla parete di fronte a noi è realizzata dipingendo una precisa copia di una Maddalena di Luca Giordano, a colore ancora fresco, spingendo la pellicola pittorica verso il basso, tanto da farla arricciare su se stessa, pregiudicandone quasi totalmente la leggibilità. Non si tratta però di una semplice deturpazione, ma di un modo con cui l’artista accentua la drammaticità esistenziale vissuta dalla santa, che riemerge dal vuoto con ancor più forza. Di fronte, due affreschi strappati e incisi, ad accentuarne la potenza visiva, hanno come punto di partenza altrettante piccole sculture: a destra, un Cristo risorto di area tedesca, a sinistra, una statua antropomorfa, eseguita con materiali diversi dall’artista stesso. 

PH MICHELE ALBERTO SERENI
PH MICHELE ALBERTO SERENI
PH MICHELE ALBERTO SERENI
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LE OPERE

Nicola Samorì, Il cavacarne, 2014/15 olio su rame, AmC Collezione Coppola, Vicenza
Nicola Samorì, Firmamento, 2017 Affresco su alveolam, Courtesy Monitor, Roma/Lisbona
Nicola Samorì, Pentesilea, 2017/18, Affresco strappato

Posted on: 30 Marzo 2020, by : Alessandro Frangi