Varallo

Presentazione: Il gran teatro montano

In occasione della mostra: ARRIVA IL GRAN TEATRO MONTANO 
a Casa Testori (9 aprile – 8 maggio)

presentazione della nuova edizione:
IL GRAN TEATRO MONTANO DI GIOVANNI TESTORI
Sabato 16 aprile, ore 18
Villa Venino, Novate Milanese (Largo Padre Ambrogio Fumagalli, 5)

con il curatore del volume:
Giovanni Agosti (Università degli Studi di Milano)
e
Davide Dall’Ombra (Casa Testori), Alberto Rollo (Giangiacomo Feltrinelli Editori)

A seguire visita guidata alle statue a Casa Testori. 

dal comunicato:
A cinquant’anni dalla comparsa della prima edizione, ritorna Il gran teatro montano di Giovanni Testori. È ancora oggi la migliore introduzione per chi voglia accostarsi a un luogo unico del nostro paese: il Sacro Monte di Varallo, che – proprio a partire da questo libro – è diventato persino per le pro loco o le agenzie di viaggi il “gran teatro montano”.

Le parole di Testori si sono impresse in maniera indelebile sulle cappelle, sugli affreschi, sulle statue e, verrebbe da dire, persino sui boschi e sui torrenti della verdissima Valsesia, oggi amministrativamente piemontese ma per secoli – fino al 1707 – parte dello Stato di Milano.

Il volume Feltrinelli del 1965, dal memorabile apparato illustrativo qui riproposto, è costituito da cinque saggi che testimoniano la passione dell’autore per il massimo responsabile del Sacro Monte: Gaudenzio Ferrari, un artista originario di Valduggia, in Valsesia, attivo appunto a Varallo, ma anche a Vercelli, a Novara e a Milano, dove muore al principio del 1546.

Adesso il libro originario è stato arricchito da una serie di interventi di Testori su Gaudenzio, che dimostrano la lunga fedeltà a un autore particolarmente amato.
LA nuova edizione non rinuncia ad un’opera scrupolosa di attualizzazione e contestualizzazione, garzie a due saggi e un inserto fotografico curati da Giovanni Agosti, che definiscono le coordinate storiche che hanno visto nascere il volume e ne inquadrano il peso e il ruolo negli studi gaudenziani. In un continuo dialogo tra ora (2015) e allora (1965), il nuovo Gran teatro montano si pone perciò come un momento di riflessione sul metodo e sullo stato di salute della storia dell’arte in Italia oggi.

Il volume è acquistabile online o nel bookshop di Casa Testori

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